lunedì 7 novembre 2011

Ciao Nonno Mario

Dopo tanto torno ad aggiornare il mio blog. Lo farò con un unico post dedicato interamente a mio nonno.
In questo momento si stanno svolgendo i funerali di mio nonno Mario che si è spento sabato mattina dopo mesi di sofferenza.
Fortunatamente qualche settimana fa siamo andati a trovarlo visto che sapevo che la situazione stava peggiorando e che probabilmente non sarei riuscito a vederlo a Natale.
L'ultima volta che l'avevo visto era a Giugno e, anche se non era al 100%, stava ancora bene. Che tristezza vederlo dopo così pochi mesi in un letto dal quale non riusciva neanche a spostarsi. Che brutto non poter più sentire la sua voce in maniera chiara visto che a malapena riusciva a farsi capire con il filo di voce che gli era rimasto.
Lo ricorderò com'era. Una persona buona e testarda, che mi amava e che si preoccupava sempre di me a suo modo. Anche durante la mia visita, nonostante le sue precarie condizioni, mi ha chiesto dove abitavo, cosa facevo, quando mi sposerò, dove andrò a vivere e soprattutto quanto guadagnavo.
Nel mio cuore mi porterò sempre con me il suo ultimo saluto fatto nella sofferenza alzando la sua mano per un ultimo ciao. Mi ricorderò sempre la sua richiesta dopo averlo baciato sulla fronte... con un filo di voce mi chiese se potevo dargli ancora qualche bacio. Nel suo cuore sapeva che quella era l'ultima volta che mi avrebbe visto e anche io lo sapevo.
Avevo promesso che non sarei andato al funerale perchè non volevo rovinare il suo ultimo ricordo.
Dopo aver appreso la notizia sabato, ho passato due giorni a guardare i voli per tornare a casa e ho cambiato mille volte idea sulla cosa giusta da fare.
Volevo tornare soprattutto per stare vicino a mio papà in un momento così difficile.
Alla fine non sono andato. Ho pensato che era meglio così e poi mio padre mi ha promesso che era meglio che io non andassi anche se penso che lui avrebbe voluto avermi lì ma sa che io ci sono, anche se non fisicamente.
Mi mancheranno i momenti in cui mio nonno diceva che la Brianza era il miglior posto al mondo e io che cercavo invano di spiegargli che al mondo non esiste solo questa piccola parte d'Italia. Lui era un viaggiatore di altri tempi, una persona che ha girato l'Europa in macchina parlando in dialetto brianzolo.
Era un gran lavoratore e mi ricordo ancora quando da piccolo gli facevo vedere il mio libro dove scrivevo i miei risparmi e gli facevo vedere quanti soldi avrei avuto a 18 anni, nonostanto io fossi solo un bambino che aveva imparato da poco a scrivere e a fare le addizioni e sottrazioni.
Mi mancherà la sua testardaggine.
Alla fine si è spento a quasi 90 anni e vorrei arrivarci anche io alla sua età così lucido di testa.
Le sue sofferenze ora sono finite ed è meglio così perchè non sarebbe stato bello per lui vivere qualche mese o anno in più nelle condizioni in cui si trovava.
Ora è in paradiso con suo fratello Giulio e con mio nonno Beppe e sicuramente staranno parlando di quante cose belle hanno fatto nella loro vita e da lì ci guarderanno sempre.
Anche lui aveva i suoi difetti ma chi non li ha?!?
Ti voglio bene.
Ciao Nonno brontolone