giovedì 28 maggio 2009

Sempre freddo...

Anche oggi giornata fredda e in più accompagnata per molti momenti da una leggera pioggerellina. Speriamo che torni il caldo al più presto. Mattinata a letto come sempre ormai e pomeriggio, dopo aver fatto il bucato a mano, sono andato a Manhattan con Carlin. Siamo andati a vedere da un signore dei mobili. Il bello è che siamo entrati in questo ufficio e Carlin ha detto che voleva un tavolo e un'altra cosa. Ok, fin qua nulla di strano. Ma il prezzo? Free, gratis, nada o come lo si vuol chiamare. Ebbene sì, c'è un sito molto in voga qua negli States e ho scoperto che sta prendendo piede ovunque, dove tra le varie opzioni c'è una sezione dedicata alla roba free. Gente che non usa più le cose, uffici che chiudono, di tutto e di più insomma, e, al posto di buttare la roba o rivenderla, la regalano! Incredibile! Non so quanto successo avrà in Italia una cosa così. Vabbè, anche questa è l'America! Domani andrò a prendere le cose con Carlin, oggi le abbiamo solo fermate. Il bello è che c'erano altri tavoli e anche un divano abbastanza nuovo! Poi siamo andati a mangiare da Subway un panino e via verso l'Empire State Building dove abbiamo fatto foto da fuori visto che oggi c'era tantissima nebbia e se fossimo saliti non avremmo visto niente. Poi giro di qualche negozio per vedere cosa offre il mercato e infine Carlin è andato a lavoro verso le 16.30. Io sono rimasto in centro e sono andato prima a Macy's, il più grande store al mondo dove c'è addirittura il piano uno e mezzo (non potevano fare due?!? Sono proprio americani) e dove ho visto gli stessi pantaloni che ho comprato a prezzi molto più alti, poi sono andato al Medison Square Garden, peccato però che non sia riuscito ad entrare a vedere il campo di basket ma stava chiudendo e se riesco vado un'altra volta. Da lì ho preso la metro e sono andato a sud dove si prende il traghetto per vedere la statua della libertà. Volevo dare un'occhiata ma c'era troppa nebbia e si vedeva molto poco. Speriamo di riuscirla a vedere bene quando andrò io! Con Carlin avevo appuntamento alle 22 a casa e visto che erano circa le 19 sono tornato al mio ormai amato negozio di fiducia dove ho comprato ancora qualcosa. Incredibile vedere la differenza di prezzi sugli stessi prodotti qua a NYC! Sicuramente ci tornerò ancora parecchie volte! Verso le 21 sono arrivato alla stazione metro vicino a casa e ho cercato il supermercato ma non l'ho trovato e non mi ricordavo dove fosse! Dovevo comprare il dado per fare un risotto a Carlin ma niente. Cosa strana è stata vedere su un cartello davanti al MC Donald's il prezzo del prodotto e le calorie contenute e la stessa cosa l'ho vista oggi a Subway! Tornato a casa ho aspettato una mezzoretta e poi è arrivato Carlin. Abbiamo ordinato cinese per cenare. Mi mancava il cinese nella mia lista menu del mondo. Di solito mangio solo le patatine e stop ma questa volta ho addirittura cenato! Non male devo dire anche se i sapori agrodolci non sono molto comuni al mio palato. Ho mangiato dei dumpling (una specie di involtini con dentro gamberetti, prima volta per me visto che di solito li mangio con dentro il maiale) con una salsa strana, degli involtini che sembravano delle patatine messicane fritte con dentro formaggio e granchio (molto buoni anche se per mangiarli li ho immersi in una salsa che sembrava marmellata però nel complesso non male) ed infine del riso bianco con sopra del pollo in salsa di non so cosa e sesamo (c'erano anche i broccoli a parte ma quelli non li mangio proprio). Buono tutto a parte l'ultima cosa che non mi ha fatto impazzire e ne è avanzata un bel po'e mi sa che sarà il pranzo di domani anche se preferirei saltarlo... Il tutto con una bella asahi, una birra giapponese. Ormai in questi giorni sto provando birre di mezzo mondo: belghe, americane, giapponesi...
Ieri volevo comprare anche il pass per i musei ma ho scritto a Reggie che mi ha sconsigliato di farlo visto la storia dei musei ad un dollaro... Non mi ricordo se ne avevo già parlato comunque sia la testerò e se risulterà vera (credo proprio di sì) scriverò più dettagliatamente di cosa si tratta.
Ora ho appena finito di mangiare da poco, starò un po'su internet e poi a letto!
C ya

mercoledì 27 maggio 2009

Tra shopping e yoga

Ieri giornata fredda. Mi sono alzato tardi e ho mangiato per la prima volta una salsiccia fatta con pollo e mele... Rimangiata anche oggi. Mica male! Il pomeriggio sono andato a vedere Ground Zero. Ora è un mega cantiere ed è incredibile vedere le foto di quanto erano alte le torri gemelle. I grattacieli di fianco in confronto sembravano semplici villette e non sono affatto piccoli. Che strana sensazione essere lì, sono passati così tanti anni ma a me sembra ieri. Il cantiere è grossissimo e i grattacieli intorno sono belli alti. Dopo sono andato a fare shopping in un department store con Carlin dove viene portata tutta la roba in overstock e i prezzi sono veramente convenienti. Già qua la roba firmata costa molto meno rispetto all'Italia ma lì i prezzi sono ancora più bassi. Basta pensare che con 96 dollari ho preso un paio di jeans di CK, uno di Tommy e due magliette della Ralph... Cose che da noi forse ti prendi metà pantalone a quel prezzo. Poi sono andato a Washington square dove mi ero dato appuntamento con Carlin che nel frattempo era andato a lavorare. Lui fa l'allenatore di calcio per ora e va in giro per NYC. Incredible, gran business che ha la società per cui lavora! Lui allena bambini sempre diversi nei diversi parchi in giro per NYC quindi niente costi di mantenimento del campo e tutto il resto... Dopo aver visto gli ultimi minuti dell'allenamento abbiamo iniziato a camminare io e Carlin. Siamo arrivati di nuovo al World Trade Center, gran bella camminata di trena minuti circa. Il bello è che manco Carlin sapeva dove andava, si vede che è qua da poco. Poi siamo andati in un pub che conosce lui vicino a Central Park dove sono stato un'ora e mezza ad aspettarlo perchè era ad un meeting per il lavoro. Abbiamo bevuto qualcosa insieme e mangiato qualche specialità messicana. Bè, le birre costavano 1 dollaro l'una (come il mangiare) e io viaggiavo con una ogni dieci minuti. Quando è tornato Carlin ci siamo bevuti ancora qualcosa insieme. Alla fine lui si è bevuto 4 birre tra il prima e il dopo, io 14 e con il mangiare il conto è stato di 16 dollari! Ma come??? Anche questo giro la cameriera mi aveva preso in simpatia! Solita mancia e via! Tornati a casa sono stato su poco e sono andato a letto presto, saranno state le 22.30. Stamattina mi sono svegliato alle 7, non so perchè. Sono stato praticamente tutta la mattinata su internet e ho prenotato il volo per andare in North Carolina. Parto il 10 sera e torno il 13 pomeriggio, un giorno prima di tornare a casa. Volo pagato 117 euro. Potevo usare il voucher che avevo ma preferisco tenerlo tanto vale un anno e sicuramente entro un anno torno a farmi un giro negli States. Ho visto che il dollaro è basso quindi meglio pagare e conservarmi il voucher. Pomeriggio Carlin è andato a lavoro e io mi sono visto la finale di Champions anche se a volte staccavo un attimo per navigare in internet visto che la partita non era delle migliori. Verso le 17.15 sono uscito e, dopo qualche disguido con la metro, sono andato in centro. Disguido? E sì, la macchinetta non mi leggeva il mio abbonamento e quindi ho aspettato e riprovato un po'. La stessa cosa è successa ad altri che alla fine hanno comprato un biglietto nuovo ma io, da buon italiano, sono entrato dall'uscita di emergenza visto che c'era una signora che l'aveva aperta per far passare il passeggino io mi ci sono infilato! Il biglietto l'ho già pagato quindi perchè ripagarlo?!? Per questo contrattempo sono arrivato verso le 18.15 in centro e sono andato prima a prelevare e poi a cambiare i pantaloni che erano troppo grandi. Già che c'ero ho comprato delle mutande di CK. 3 paia a 11 dollari e qualcosa... Incredibile. Mi sono fatto un giro nel negozio ed hanno veramente di tutto e tutti i giorni la roba cambia. Meno male che ho trovato gli ultimi due paia dei jeans della taglia (spero visto che ancora non li ho provati) giusta. Poi sono tornato a casa. Dovevo essere qua alle 20 invece sono arrivato una decina di minuti in orario. Subito sono riuscito con Carlin per andare a fare yoga. E sì, gli ho detto che avrei provato e ci sono andato! Lui ci va spesso e per me andava bene provare anche se non ero così entusiasta ma sì, altra esperienza da aggiungere alle tante altre di questo lungo viaggio! Ho pagato 20 dollari per la lezione (volendo con 30 ne facevo 3) che, essendo l'ultima, è durata 75 minuti al posto di 60. Il tipo di yoga che ho fatto si chiama hot yoga. Ero in una specie di sauna e abbiamo fatto 1000 esercizi. Quanto ho sudato, da non credere! Ho sudato tutte le birre di ieri più quelle dei prossimi 20 anni! Incredibile ma vero sono riuscito a fare tutta la lezione e Carlin non ci credeva visto che alla prima lezioni tanti si fermano o vanno fuori. Che dire, bella esperienza! Tornati a casa mi sono fatto una bella doccia e poi ho mangiato la pizza. Chad, il flatmate di Carlin, ne ha presa una grossa, bella grossa. Io mi sono mangiato due fette enormi e non era affatto male nonostante fosse con il salame, cosa che non è nell'elenco delle mie abitudini alimentari ma ormai ogni giorno aggiungo qualcosa di nuovo. Stasera ho fatto vedere a Carlin i guerrieri della notte. Incredibile, non l'aveva mai visto e non sapeva manco cos'era! E'un must per me e nè lui ne Chad sapevano cosa fosse. Peccato per Chad che era a letto e non l'ha visto. A Carlin gli è piaciuto molto, meno male. Me la sto prendendo molto in maniera rilassante NYC. Lo so che ci sono musei e cose da vedere ma tanto ci tornerò quindi se li vedo ora ok, se no pace. Ormai il mio viaggio si sta per concludere e sono felicissimo per tutto quello che ho fatto e ringrazio di cuore i miei familiari che mi sono sempre stati vicini. Io mi sento fortunato ad avere una famiglia così speciale. Oggi pensavo a quanto sarà dura tornare in Italia. Abituato alla vita che sto facendo, non intendo il viaggiare o cosa, intendo alzarmi la mattina e vivere da solo. Arrangiarmi da solo, conoscere sempre persone nuove, allargare i miei orizzonti, insomma tutte queste cose... sarà veramente dura anche se ho tanta voglia di riabbracciare le persone a me care. Non pensiamoci va, meglio pensare che sono a NYC, il mio sogno! Peccato che non lo sto vivendo come una cosa super ma come una cosa normale ma va bene così. Quando tornerò a casa il mio passaporto non sarà più italiano ma sarà di cittadino del mondo, cosa che ormai sono diventato.
C ya

PS: ieri camminando con Carlin ci siamo trovati nel bel mezzo di alcune riprese per un film... anche questa è NYC
PPS: oggi ho visto qualche istante di tramondo sul World Trade Center... Molto toccante...

lunedì 25 maggio 2009

Mio compleanno e Memorial day

Eccomi qua dopo due giorni a New York City: il mio sogno da quando ero bambino!
Sabato sera sono atterratto poco prima della mezzanotte e subito sono andato a chiedere la mia valigia. Il volo è andato bene e ho dormito anche un paio di ore. La mia valigia era nel terminal 3, poco distante dal 2 dove sono atterrato io. Subito mi sono andato verso il terminal 3 e una volta fuori dal terminal dove sono atterrato ho chiamato Carlin chiedendo ad una ragazza che c'era lì se gentilmente poteva farmi fare una chiamata veloce. Che gentile che è stata. Avvisato Carlin mi sono messo a camminare e nel mentre è scoccata la mezzanotte. Da solo mi sono fatto gli auguri e mi sono tirato le orecchie... 26 anni a NYC! Un sogno per me anche se ormai, come ripeto da tempo, è normalità. Recuperata velocemente la mia valigia mi sono trovato anche per pochi istanti a fare da interprete ad una signora spagnola che non riusciva a comunicare con l'ufficio bagagli... Poi sono uscito e dopo circa 10 minuti è arrivato Carlin. Ormai sono passati quasi 6 mesi dall'ultima volta che l'ho visto! Poi ci siamo diretti verso casa sua, nel Queens. Nel frattempo mi ha fatto gli auguri e mi ha fatto i complimenti per il mio inglese e per la mia nuova linea. L'ultima volta che ci siamo visti il mio inglese era penoso (basta pensare a quando gli ho promesso che mi sarei buttato con il paracadute e non avevo capito il termine skydive e gli avevo detto di sì) ed ero molto più in carne. Arrivato a casa sua mi sono fatto una bella doccia e poi siamo usciti a bere. Siamo andati in un baretto qua vicino e ci siamo bevuti 3 birre a testa e uno shot. Avremmo dovuto spendere molto di più ma siccome il barista mi ha preso in simpatia (così mi ha detto Carlin) ci ha presentato il conto di soli 10 dollari. Logicamente abbiamo ricambiato con una bella mancia. Dopo siamo andati a mangiare un pezzo di pizza e verso le 3.30 siamo tornati a casa. Ieri ho dormito fino alle 14 più o meno. Ero a pezzi. Pomeriggio siamo stati a casa visto che Carlin ha lavorato la mattina ed era stanco. Verso le 17 siamo usciti e siamo andati a prendere la metro. Ho fatto l'abbonamento per 2 settimane pagando 47 dollari. Prima di prendere la metro ci siamo fermati a prendere qualche birra e una bottiglia di vino visto che il programma era di andare ad un BBQ. Siamo andati in grand central station, che spettacolo di stazione. Lì ci siamo trovati con una signora. Alla fine ho scoperto che stavamo andando ad un BBQ a casa del cugino del padre di Carlin (anche lui irlandese) sposato con questa signora. La cosa bella è che Carlin non l'aveva mai visto tranne che quando era piccolo! Presa la metro da grand central station vengo a sapere un'altra cosa. Il BBQ sarà a casa loro...nel Bronx! Mi immaginavo di arrivare e di vedere pistole e violenza invece mi sono ricreduto. Passando con la metro sembra un quartiere normale, logico bisogna fare attenzione a non sbagliare via ma è così in tutto il mondo. Arrivati al capolinea della metro siamo scesi e lì c'era una vicina di casa della signora ad aspettarci. Siamo andati a casa di questi parenti di Carlin e che dire, bella serata. Eravamo 10 persone e ho mangiato veramente tanto. C'erano gamberoni, patate e logicamente hamburger, fagioli ed altre cose. Io mi sono mangiato due cheeseburger, qualche gamberone e qualche patata il tutto con non so quante birre. Finito questo pensavo che la cena fosse finita invece no, mancava il dessert! Ho mangiato tipo un biscotto con il gelato e poi c'erano fragole e mele con una mousse di cioccolato. Fin qua nulla di strano tranne il fatto che la mousse era fatta con cioccolato e avocado! L'avocado non si sentiva proprio ed era molto buona! Gran bella cena e poi era anche il mio compleanno! Sono stati tutti molto gentili. Verso mezzanotte e mezza siamo andati in stazione e abbiamo preso il treno. La cosa buffa è stata che sia per andare a casa di questi signori che per andare in stazione eravamo in 6 in macchina perchè c'erano dei loro amici. Incredibile! Preso il treno ci abbiamo messo 30 minuti circa per tornare a grand central station. Lì abbiamo salutati i due amici dei parenti di Carlin e siamo andati in un pub dove servono birre del Belgio poco distante da Times Square. Lì abbiamo trovato un'amica di Carlin e ci siamo bevuti una birra (come se non ne avessimo bevute abbastanza). Dopo tanto tempo mi sono bevuto una bella Chimay tappo blu mentre Carlin si è preso una Duvel. Quanto tempo che non la bevevo! Dopo siamo passati da Times Square. Che spettacolo! C'era poca gente ed era tutta illuminata! Mi sembrava Las Vegas! Dopo le solite foto di rito siamo andati in un altro pub li vicino. Pub irlandese dove mi sono bevuto una bella Guinness. Quanto tempo! Poi siamo ripassati da Times Square dove abbiamo salutato l'amica di Carlin e ci siamo diretti a casa. Gran bella giornata e gran bel compleanno anche se i festeggiamenti sono rimandati a questo fine settimana. Tra parentesi Carlin mi ha regalato anche dei gemelli per la camicia per il mio compleanno! Che gentile! Com'è stato gentile ieri a farmi trovare il pranzo con un bel panino tipico e della crema al formaggio con salmone! Cosa buffa di ieri sera è stata che nella metro un ragazzo ci ha chiesto un'informazione. Lui di dov'era? Di Melbourne! La mia cara vecchia Australia dove io e Carlin ci siamo trovati. Quanto è piccolo il mondo. Alla fine siamo tornati a casa verso le 4. Oggi mi sono alzato ancora tardi verso le 13. Pomeriggio siamo andati a vedere un mega mercato in strada per il Memorial day. Oggi qua è festa nazionale e la gente non lavorava da quanto ho capito e c'era questo mercato lunghissimo qua vicino a casa. C'erano mille bancarelle con di tutto, da diverse varietà di cibo alla telefonia. Poi siamo tornati a casa e abbiamo giocato un po'all'XBox 360. Poi Carlin si è andato riposare e verso le 19 siamo usciti per andare a La Guardia a prendere il flatmate di Carlin. La Guardia è molto vicina, ci abbiamo messo circa 10 minuti. Niente in confronto al JFK che è a circa 30 minuti se non di più. Dopo essermi presentato con questo ragazzo sono andato a fare la spesa con Carlin. Stasera ho cucinato io una bella pasta al tonno e mi hanno fatto i complimenti! Serata passata a casa bevendo qualche buona birra (tra cui una bella Chimay blu grande) e vedendo un film. Devo dire che mi sono stupito dei prezzi del supermercato. Non c'è tanta differenza con i nostri calcolando che sono negli U.S.A. e poi ho visto che qua l'affettato lo tagliano al momento, non come in Australia! Che bello, mi ero dimenticato di cosa fosse un'affettatrice! A poco a poco ritorno alla normalità! Che dire, sono in quartiere molto bello e sono in una casa in uno stabile di tre piani. Noi siamo all'ultimo piano e lo occupiamo interamente. Ci sono 3 camera da letto, una bella cucina, il bagno e una bella sala con un bel mega LCD. Quanto mi mancava un super televisore! Io ho una camera solo per me e sono due giorni che dormo da Dio su questo materasso ad aria. Ci voleva un po' di normalità ed aprire la valigia per qualche settimana senza il pensiero di rispostarla dopo un giorno! E'stupendo viaggiare ma ogni tanto si sente la necessità di fermarsi un attimo. L'unica cosa che manca in questa casa è la lavatrice infatti Carlin va a quella pubblica qua vicino. Io oggi mi sono lavato le poche cose che dovevo lavare qua nel lavandino e le ho appese sui braccioli del divano nella camera dove sono. Ho caricato le ultime foto di Las Vegas e ho iniziato a caricare quelle di NYC e a mano a mano che le faccio le metterò su. Oggi ho chiamato anche Reggie e dovremmo trovarci qua a NYC verso il 6 di giugno. Chissà se riusciremo a concludere qualcosa e forse dovrei tirare in ballo anche Carlin visto che lui è mezzo irlandese ed ha mille contatti in Irlanda. Sarebbe fantastico! Una bella triangolazione Italia-Irlanda-U.S.A. anche se per ora non voglio fantasticare troppo. Per ora cerco di godermi queste ultime settimane qua. Intanto oggi faceva caldo, c'erano 27 gradi anche se so che a Milano si moriva con 35 gradi. Carlin oggi mi ha detto che deve andare in North Carolina per la graduation di sua sorella il 12 giugno e che io sono un gradito ospite. Bè vedremo cosa si farà visto che io ho il volo il 14. Intanto non penso che andrò a Toronto a trovare Rachel, magari andrò un'alta volta. Ma come sempre non posso pianificare il futuro visto che ogni giorno i programmi cambiano...
C ya

sabato 23 maggio 2009

Las Vegas, Grand Canyon e partenza per NYC

Indovinate dove mi trovo? Sono sull'aereo per New York City. Fino qua tutto normale penserete ma... sono in business class!
Forse è meglio che inizio a raccontare partendo da ieri. Bè, mi sono alzato presto, verso le 8.30 e non è che ho dormito tante ore ma va bene così. Volevo vedere Las Vegas! Però, che bello dormire in una suite! Devo dire che questi giorni mi sono andati benissimo visto la mega offerta per l'hotel e la fortuna dell'aereo che racconterò dopo.
Che bello avere un mega letto dove dormire. Ci stavano addirittura tre cuscini in larghezza, quindi il letto era ancora più grande di un matrimoniale. Ieri mattina, dopo essermi preparato, sono uscito. Voglio correggere quello che ho scritto nell'ultimo post. Non vedevo il Bellagio dal mio hotel ma vedevo un altro mega hotel e la punta della torre Eiffel.
Ieri caldo normale, c'erano circa 33 gradi. Pensavo peggio! La mattina sono andato sulla vecchia strip. Veramente molto bella e non ho potuto fare a meno di giocare al Golden Gate, che da quanto ho capito è il primo casinò della vecchia strip. Persi 10 dollari sono tornato sulla nuova strip. Sulla strada ho visto tante famose chiese dove si celebrano i matrimoni tipici di Las Vegas. Il bus mi ha portato fino all'inizio della nuova Strip dove c'è il cartello di ingresso a Las Vegas. Dopo aver fatto le foto di rito sono andato a mangiare e poi mi sono diretto all'Hard Rock camminando dal centro. Che lunga camminata... Ho visto anche l'HB, una piccola copia della famosa birreria di Monaco di Baviera.
Poi sono tornato in hotel e alle 15.20 mi sono passati a prendere per il tour. Alla sera ho scoperto che se prenotavo su internet ci avrei risparmiato 40 dollari. Lo so, ho sbagliato ma non avevo tempo per cercare e prenotare e non sapevo il nome della compagnia. Mi sono sentito il solito turista ma vabbè, ogni tanto è bello esserlo.
Torniamo al tour. L'aereoporto è a circa 30 minuti dal mio albergo. Arrivati lì ho fatto il check in e dopo un po'abbiamo preso l'aereo. Volo durato circa 1 ora e 5 minuti. Che spettacolo il Grand Canyon. Vederlo dall'alto poi è veramente stupendo. Logicamente non l'ho visto tutto visto che è diviso in diverse parti. Io ho visto il Grand Canyoon occidentale che comprende l'Hoover Dam, il lago Mead, il fiume Colorado e logicamente il Grand Canyon occidentale. Ne è valsa veramente la pena. Una meraviglia e secondo me lo si gusta più dall'alto anche se l'ideale sarebbe volare e poi atterrare e fare un tour con il bus ma per il prezzo che ho pagato e per il tempo che ci ho messo direi che va benissimo.
Tornato in hotel sono andato un po'al casinò dove mi sono iscritto alla loro tessera fedeltà e mi hanno regalato dei voucher e dei punti per giocare. Ho giocato un po'senza perdere niente o al massimo un paio di dollari. Poi sono uscito e sono andato a mangiare ancora da subway all'inizio della Strip e alle 23 ho iniziato a camminare. Non so quanti km ho fatto ieri sera, penso almeno 6 o 7 più altri nel pomeriggio. Ho camminato fino alle 3 di notte, ora in cui sono rientrato in hotel. Ho visto quasi tutti i casinò dentro. Che belli. Certo che Las Vegas è una città a sè. Piena di gente in mezzo alla strada che cerca di darti dei biglietti per spettacoli erotici, piena di gente che beve in mezzo alla strada, piena di polizia (ieri sera ho visto qualche arresto).
A Las Vegas si può fare tutto, addirittura si può provare a sparare con un'arma automatica. Incredibile! Veramente bella come città, ci dovrò tornare. Il mio casinò preferito è stato il Venetian. Anche il Bellagio non è male ma il Venetian batte tutti per l'interno.
Dopo aver fatto qualche chiamata sono andato a letto verso le 4 e qualcosa e stamattina mi sono svegliato alle 8. Ieri sera ho controllato anche la mail e ne ho letta una mandata da mio fratello e come sempre mi sono emozionato. Mi manca la mia famiglia. Torniamo a stamattina. Dopo essermi preparato e aver risistemato i bagagli ho fatto il check out. Dopo 20 minuti che aspettavo che controllassero la mia stanza per vedere se era tutto a posto, mi hanno ridato i miei 200 dollari e appena uscito dall'hotel ho preso la navetta al volo. Per neanche 6 minuti di trasporto (l'aeroporto è molto vicino) ho pagato 6,50 dollari ma preferisco così visto che non volevo ammazzarmi a portare i bagagli. Appena arrivato in aereoporto ho fatto il primo check in tramite dei chioschi. Subito mi è uscita la scritta che probabilmente l'aereo era in overbooking. Oddio, la prima volta che mi capita! Dopo aver fatto il normale check in e aver pagato 15 dollari per il bagaglio sono andato al gate. Dopo aver fatto i soliti controlli dove, tra parentesi, mi hanno controllato per bene il passaporto perchè non si legge benissimo (bho, è un normale passaporto italiano e mica l'ho manomesso!) mi sono diretto al gate. Lì ho chiesto per l'overbooking e mi sono sentito rispondere che probabilmente non serviva. Allora sono andato a mangiare un panino al Burger King (e sì, sono caduto in tentazione ma era l'unica cosa decente, il che è dire tutto). Che bello l'aereoporto di Las Vegas, hanno ovunque slot machine! Incredibile!
Sono tornato al gate e ho visto due ragazzi per chiedevano per l'overbooking allora mi sono alzato e il signore con il quale avevo parlato prima mi ha detto di sedermi e che mi avrebbe chiamato lui nel caso. Io lo guardavo tranquillamente e mi sono sentito dire di non osservarlo, bho... Alla fine dopo un po'mi ha chiamato e mi ha detto che andava bene per l'overbooking.
La mia valigia ora è già a NYC e spero di ritirarla senza problemi. Io invece sono stato imbarcato sul volo successivo, quello delle 15.55. Alla fine sono partito quasi 4 ore dopo, dovevo partire alle 12.02. Vabbè, arrivo a NYC poco prima di mezzanotte e a me va benissimo, giusto in tempo per festeggiare il mio compleanno. In cambio ora sono in business class, mi è stato dato un voucher di 7 dollari per mangiare (che ho usato a starbucks e a saperlo prima non avrei mangiato) e un altro voucher da 200 dollari da usare con Delta entro un anno! Spettacolo. Io il volo l'avevo pagato 129,30 dollari e ho controllato sul sito e questo biglietto dovrebbe costare sui 900 dollari! Costa più di sei volte in più rispetto al mio e inoltre ho un voucher grazie al quale potrei volare a Miami o a Toronto andata e ritorno da NYC oppure usare un'altra volta per andare a NYC mettendo circa 150 euro se non meno! In più sono curioso di vedere quanti punti mi daranno per questo volo.
Grazie al wifi gratis e alle prese di corrente l'attesa all'aeroporto mi è passata velocemente. Che spettacolo essere in business. Ottimo regalo per il mio compleanno. Ci sono 16 posti e siamo in 7. C'è una persona solo per noi e i posti sono belli grossi. Ora sto bevendo del vino bianco dopo aver mangiaato qualcosa di buono e logicamente tutto senza pagare niente mentre in economy vendono praticamente tutto. Un bicchiere di vino costa 7 dollari in economy...
Bè, io non pagherei mai così tanto per volare e mi accontento dell'economy dove appena salgo sono solito dormire. Sinceramente è più bella l'economy dell'Ethiad anche se qua i sedili sono più grossi e il trattamento è spettacolare e nel gabinetto c'è il parquette o come diavolo si scrive! Che bello decollare da Las Vegas. Ho visto tutto dall'alto e abbiamo sorvolato per un pezzo anche il Grand Canyon. Il volo dovrebbe durare 4 ore e 25 minuti. Si cambia ancora fuso orario!
Ora magari dormo un po'se no stasera sono cotto. Che dire, non ho sbancato il casinò ma mi è andata veramente bene. Che bel regalo!
Tra parentesi ho caricato tutte le foto e i video.
New York sto arrivando! Per me è sempre stato un sogno anche se come sempre ormai è diventatà normalità.
Ora sono già due ore che sono in volo, quasi a metà del viaggio. Appena arrivo ci sarà Carlin, che ho già chiamato, ad aspettarmi. Chissà che si farà questa sera...
C ya

PS: Las Vegas mi è costata in tutto 444 dollari compreso l'albergo, le tasse dell'albergo, il bus da Los Angeles (che non ricordo se l'avevo conteggiato nei soldi di Los Angeles), il tour, i trasporti, i soldi dell'imbarco della valigia e tutto il resto.

giovedì 21 maggio 2009

Ultimo giorno a Los Angeles e arrivo a Las Vegas

Ieri ultima giornata a Los Angeles! Sveglia alle 5.30 per riuscire a fare tutto anche se alla fine non sono riuscito ad andare a Beverly Hills e Venice Beach perchè troppo lontani e troppo tempo per andarci ma va bene così. Ieri abbiamo rifatto un giro alla walk of fame, ho visto dove consegnano gli oscar, il monte con l'insegna di Hollywood (anche se nella foto non si legge tanto la scritta ma per avvicinarti devi fare un tour o avere una macchina, comunque sia io l'ho visto bene) e poi siamo stati agli Universal Studios tutto il giorno così sono riuscito a finirli. Che dire, mi sono piaciuti veramente da morire! La cosa che mi ha impressionato di Los Angeles è che tutto è anche in spagnolo, compreso gli annunci nei posti pubblici che vengono fatti in doppia lingua. Mi ha impressionato anche l'organizzazione per la gente disabile per le varie attrazioni sia a Disneyland che agli Universal. Altra cosa impressionante è la paura delle malattie che hanno. In metro c'era un cartello che diceva di prendere precauzioni e che se si è malati di starsene a casa. Universal studios veramente stupendi. Ho visto come fanno a fare gli effetti speciali e Reggie è stato protagonista volontario di una dimostrazione e guarda caso l'altra protagonista era una della televisione portoghese quindi probabilmente Reggie verrà visto in Portogallo. Ho visto anche un set dove hanno mostrato come hanno fatto a fare un film. Che spettacolo, è proprio Hollywood. Ho visto anche pezzi della storia del cinema come la macchina trasmittente usata in E.T. comunque ho aggiornato le foto e i video e lì si vede tutto. Ieri sera ci è venuto a prendere Jordan in stazione e alla fine sono finito per poco più di un'ora in oratorio a vedere una specie di funzione con i ragazzi con giochi e canti. Mi sembrava di essere tornato piccolo! Tra parentesi il ragazzo (se così lo vogliamo definire visto che è più uomo che ragazzo) arrivato da Kuala Lumpur ho scoperto essere un missionario in Cambogia. Ieri sera ho sistemato le ultime cose e poi sono andato a letto. Stamattina mi sono svegliato verso le 6 e dopo essermi preparato ho salutato e ringraziato Reggie ho aspettato Jordan che gentilmente mi ha dato un passaggio alla stazione dei bus. Los Angeles mi è costata 250 dollari alla fine con tutto.
Alle 7.40 ho preso il bus e sono arrivato alle 14.20 con circa 25 minuti di ritardo ma va bene così. Avrò dormito 4 ore sul bus quindi mi è passata. Appena arrivato a Las Vegas mi sono sorpreso per la sua bellezza. Gran bel posto.
Dopo aver ritirato il bagaglio mi sono diretto verso una fermata dei bus. Appena partito ho chiesto informazioni ad un signore anziano il quale mi ha fatto salire sul suo furgone e mi ha dato un passaggio alla stazione dei bus giusta. Che gentile.
Prima volta che accetto un passaggio da qualcuno che non conosco e anche questa esperienza è andata. Ho preso il bus pagando 3 dollari (con 7 facevo il pass 24 ore ma non ci ho pensato) e dopo un po' sono arrivato sulla strip davanti al Flamingo. Appena sceso mi è arrivata un'ondata di caldo allucinante. Sono partito con i bagagli e nel tragitto ho perso una rotella della valigia piccola e non me ne sono manco accorto subito. Vabbè, tanto ormai deve durarmi ancora un viaggio e poi la butto visto che è mezza rotta. Sotto il sole cocente e con tanta fatica per colpa dei bagagli sono arrivato al mio albergo dopo circa 30 minuti di camminata. Fatto il check in ho dovuto pagare circa 11,50 dollari per spese di pratica e ho dovuto lasciare 200 dollari di cauzione (se avessi avuto la carta di credito erano 100). Meno male che ieri ho prelevato! Entrato in stanza non mi sembrava vero! Ho una stanza della madonna e l'albergo è veramente bello con casino e piscina inclusa. Ne vale la pena e finalmente mi godrò due notti da re in un mega letto. Sono stato veramente fortunato a trovarlo a quel prezzo. Dopo essermi fatto una doccia e rilassato un attimo sono andato nell'ufficio dell'hotel dove vendono i pacchetti viaggi. Sì lo so che ci guadagnano e che sicuramente ho pagato più del dovuto ma ho poco tempo e anche se gli lascio una decina di dollari a loro pace. Alla fine dopo un'ora ho deciso di prendere un pacchetto con loro. Volendo potevo trovarlo a meno forse. Dico forse perchè sulla strip vendevano il mio stesso pacchetto (più o meno) a molto di più e su un giornale che vendeva pacchetti c'era l'asterisco di fianco al prezzo quindi sono andato sul sicuro. Alla fine non ho voluto prendere il bus perchè si fanno 14 ore di tour e si sta solo 3 ore nel Gran Canyon. Per neanche 30 dollari in più ho preso il pacchetto volo. Costava 174 ma ho tirato il prezzo a 159 tutto compreso. In meno di 4 ore mi vengono a prendere e faccio un giro sul Gran Canyon (anche se non mi ricordo in quale parte) con l'aereo nell'ora del tramonto (scelta da me apposta). Perfetto. Così domani mattina vedo un po' qua e direi che con il volo riuscirò a godermi al massimo il paesaggio. Ottimo prezzo visto che Regina aveva pagato 130 dollari per il bus. Dopo sono uscito dall'hotel e sono andato sulla strip che a piedi dista solo 15 minuti. Dal mio hotel vedo il Bellagio che è veramente poco distante. Dopo aver mangiato ho iniziato a vedere gli hotel e i casino. Sono andato per primo al Venetian. Appena entrato sono rimasto a bocca aperta. Che spettacolo! Las Vegas è veramente fatta bene! Hanno ricostruito piazza San Marco e altre parti di Venezia e dentro ci sono addirittura le gondole che girano su un canale! Dopo sono tornato verso il Bellagio e ho visto altri hotel. Che bello vederla di sera Las Vegas. Hanno ricostruito la Torre Eiffel e altri parti di Parigi e così via per altri hotel. Che spettacolo! Ci devo tornare per forza. Dovevo trovarmi anche con Neil ma non ci siamo incontrati, mi sa che aspettavamo in posti diversi e senza cellulare è un casino. Che bello lo spettacolo del Bellagio con le fontante!
Non potevo non provare il casino anche io. Alla fine sono stato un po'alle macchinette e ai tavoli e tra vinci e perdi alla fine ci ho perso circa 60 dollari ma va bene così, sono a Las Vegas ed era in preventivo perdere! Sono tornato in hotel da poco e tra un po' vado a letto. Domani mi aspetta una lunga giornata.
C ya

martedì 19 maggio 2009

Da San Francisco a Los Angeles

Eccomi finalmente! Chiedo scusa a tutti se in questi giorni non ho aggiornato il blog ma tra una cosa e l'altra non ho mai avuto tempo per scrivere. Sono ancora vivo tranquilli!
Ora sono seduto tranquillo e ho il tempo per raccontare cosa mi è successo in questo giorni. Sicuramente mi dimenticherò qualcosa... Il post mi sa che alla fine sarà molto lungo.
Vediamo, sono rimasto a scrivere a giovedì sera. Partirò ora in ordine cronologico e riprendo da venerdì.
Venerdì mattina mi sono svegliato che ancora non stavo tanto bene ma molto meglio rispetto al giorno prima. Mi sono alzato alle 7 per paura di arrivare in ritardo per il traghetto per Alcatraz prenotato alle 9.30.
Per arrivare al molo 33 ho preso un tram e guarda te che coincidenza era un tram di Milano! Di Milano??? Sì e non era l'unico. Che cosa incredibile: a San Francisco su un tram di Milano tenuto perfettamente!
C'erano altri tram di altri paesi e ognuno aveva scritto la provenienza. Dopo aver ritirato velocemente il biglietto prenotato il giorno prima via internet ho aspettato un po' e poi ho preso il traghetto che in maniera molto rapida mi ha portato ad Alcatraz.
Dopo 5 anni passati a studiare ad Alcatraz (così è chiamata la mia vecchia scuola superiore) mi trovavo finalmente sulla vera isola di Alcatraz! Dopo aver ascoltato l'introduzione fatta da una guida, ho preso una mappa in italiano e mi sono messo a leggerla e il tempo è volato e con il traghetto delle 10 è arrivato Mark, il ragazzo di Perth.
Insieme abbiamo fatto il tour. Siamo saliti sulla collina e siamo entrati nella prigione dove ci hanno dato un apparecchio audio (a me in italiano) per fare il tour. Tour molto bello. Che strana sensazione essere ad Alcatraz! Dalla prigione si vedeva benissimo San Francisco e si vedeva il Golden Gate avvolto dalla nebbia.
Al termine del tour io sono rientrato a fare qualche foto e all'uscita non ho più trovato Mark. Dopo averlo cercato ho preso il traghetto e sono tornato sulla terra ferma dove ho aspettato il traghetto successivo ma Mark non era manco su quello (alla sera mi ha detto di essere su quello ancora dopo).
Da solo sono andato al molo 39 dove ci sono tantissimi ristoranti e c'è l'Hard Rock Cafè (fino al mio arrivo non sapevo ci fossere queste cose). Lì ho mangiato un'ottima diciamo zuppa di gamberetti e patate in un panino aperto, veramente buona.
Dopo sono andato verso il Golden Gate Bridge e ad una fermata del bus ho chiesto ad un ragazzo che era lì se era la fermata giusta e ci siamo messi a parlare. Vedi te il caso era anche lui del mio ostello e stava andando anche lui al ponte.
Alla fine ho passato tutto il pomeriggio con lui. Si chiama Samuel è di Hong Kong. Insieme siamo andati al ponte dove abbiamo fatto tante foto e sul quale abbiamo camminato fino a metà più o meno. Il ponte è veramente bello per la nebbia. Fortunatamente l'ho visto quando era mezzo coperto quindi è stato spettacolare anche se super ventoso!
Dopo siamo andati al Golden Gate Park per una veloce visita e poi siamo tornati vicino all'ostello dove abbiamo preso un Cable Car con 5 dollari per un tragitto. Il Cable Car è il famoso tram di San Francisco. Molto bello e caratteristico. Poi siamo andati a Lombard Street, una via particolare fatta con giardini a serpente. Per tornare in ostello abbiamo camminato attraverso il quartiere italiano e Chinatown. Il primo non molto bello, il secondo molto particolare.
Siamo arrivati a casa distrutti visto che in un giorno abbiamo camminato tantissimo e visto praticamente le cose più belle e famose. La mia idea su San Francisco è cambiata. E' veramente molto bella come città anche se bisogna stare lontano da certi quartieri come in tutti gli U.S.A.
Tornato in stanza ho trovato Mark con il quale siamo andati nella sala internet dove abbiamo trovato un suo amico tedesco che ci ha invitato a cena. Alla fine siamo andati io, Mark, Samuel, il tedesco e una canadese (gran bella ragazza) in un quartiere chiamato Castro. Mi trovavo nel quartiere gay della città più gay al mondo... No comment... Dico solo che c'era un posto chiamato tipo la panetteria della salsiccia e se ne vedevano di tutti i colori in giro.
La cosa buona è stata la cena: un mega burritos con dentro riso, gamberetti e qualcosa d'altro. Poi siamo tornati in ostello e insieme ad un gruppo con una diciamo "guida" dell'ostello siamo andati in un pub dove ho bevuto una birra di San Francisco che definirei una delle peggiori che abbia mai bevuto. Il tour dei pub continuava ma io me ne sono tornato in ostello.
Incredibile il fatto che per due notti i caloriferi sono andati nonostante venerdì fosse una bella giornata anche se a tratti molto ventosa. Una cosa che mi ha colpito è stato che tanti cartelli erano scritti in tre lingue: inglese, cinese e spagnolo.
Sabato mattina ho fatto il check out e, siccome avevo visto quello che dovevo vedere, ho preso la palla al balzo e sono andato con Mark che mi aveva offerto un passaggio gratuito per Los Angeles. Pace, ho perso i soldi del bus ma mi sono fatto tutta la costa in macchina e ho visto dei bei posti.
Alla fine San Francisco mi è costata 127 dollari compreso Alcatraz, ostello e tutto!
Con Mark siamo partiti poco più tardi delle 11. Vicino a Santa Cruz ci siamo fermati in un posto dove c'era un ponte naturale e dove ho visto un leone marino o qualcosa del genere in mare e Mark mi ha detto chee il giorno prima Pier 39 ne era pieno.
Abbiamo fatto tutta la strada che faceva la costa. Che bella, veramente fantastica. Non mi aspettavo la California così verde e con dei bei paesaggi. Mark mi ha detto che su quella strada hanno girato tantissimi film.
A pranzo abbiamo mangiato al McDonald's e che dire, non mi mancava affatto. La mia prima volta al Mc da quando sono negli States, ottimo risultato!
Alla fine siamo arrivati poco prima delle 21 a Santa Barbara. La cosa incredibile è la nebbia che è scesa tra le montagne dopo il tramonto. Anche a Santa Barbara c'era una specie di nebbiolina. Siamo arrivati senza aver prenotato niente e, dopo essermi collegato ad un wifi in mezzo alla strada, abbiamo trovato un ostello praticamente vicinissimo al mare e al centro. Siamo andati lì e fortunatamente c'era posto.
Io volevo prenotare in un Motel ad circa 15 km e ci sarebbe costato 5-6 dollari in più a testa una camera privata ma l'ostello era perfetto come posizione. Abbiamo pagato 28 dollari per una camera da 12 e fortunatamente eravamo dentro in 6 (io, Mark e altri 4).
La cosa che mi è rimasta impressa è stata la chiave per il wifi: takemetothebeachtonightbaby. Dopo aver sistemato le nostre case siamoo usciti per cenare. Erano già le 22 e siamo andati in un ristorante vicinissimo all'ostello visto che era anche il compleanno di Mark. Con 35 dollari ho bevuto una birra, mangiato un piatto di insalata e un mega piatto fatto a zuppa con dentro gamberetti, vongole, cozze, granchio dell'Alaska (buonissimo e grossissimo) e altro pesce.
Ottimo prezzo per quello che ho mangiato e che dire, ci voleva! Al ristorante si sono avvicinate due signore e ci hanno chiesto di dove eravamo... Vabbè...
Poi siamo andati in un posto stile messicano pieno di gente dove altre due signore mi hanno regalato una collana di fiori stile Hawaii... Bella serata, tanta gente, belle ragazze e bel posto.
Domenica dopo il check out siamo andati a fare un giro con due ragazze dell'ostello conosciute al volo la sera prima. Una è di Amsterdam e l'altra di NYC. Con loro abbiamo fatto un bel giro della città. Forse questo è stato il buono di prenotare l'ostello...
Molto bella Santa Barbara, non me l'aspettavo così! La cosa strana è che ero lì a pochi giorni dal mega incendio che c'è stato e ho visto le foto nella chiesa che ho visitato ed era proprio lì, a poca distanza.
Bel tour nel quale sono rimasto impressionato di quanto gli americani si prendano bene per monumenti relativamente vecchi. Ora inizio a capire perchè quando vengono da noi vanno fuori di testa.
Parlando con la ragazza di NYC scopro che abita ad Astoria sulla stessa strada di dove andrò io a casa di Carlin! Quanto è piccolo il mondo. A pranzo ci siamo fermati in un posto dove ho mangiato un buon toast con granchio e dell'insalata e alla fine mi è costato 20 dollari. Diciamo che il tragitto San Francisco-Los Angeles non è stato poco costoso ma ne è valsa la pena.
Mi è costato 94 dollari ma calcolando che ho mangiato fuori e tanto direi che vanno bene e poi per i posti che ho visto ne è valsa veramente la pena. Dopo aver salutato le ragazze ed essermi scambiato i contatti con quella di NYC, che dovrei incontrare settimana prossima, siamo partiti.
Ci abbiamo messo circa un'ora e mezza ad arrivare a Malibù. Nulla di speciale, tante macchinoni e belle case ma il mare non è sto gran mare...
Dopo un'altra ora (c'era anche traffico) siamo arrivati al cartello Los Angeles e dopo un'altra ora e un quarto siamo arrivati vicino a Santa Ana che fa parte di Orange County.
Dopo aver chiamato Reggie al telefono mi sono dato appuntamento alla stazione di Orange e lui, gentilissimo come sempre, mi è venuto a prendere con un ragazzo. Dopo aver salutato velocemente e aver ringraziato Mark che alla fine mi ha accompagnato dove dovevo andare e che forse ritrovo a NYC, sono salito in macchina con Reggie perchè era di fretta.
Non avevo idea di dove dovessimo andare. Alla fine sono venuto a sapere che Jordan, il nome del guidatore, è un pastore e stavamo andando ad un incontro tipo catechismo. Incredibile! Mi sembrava di stare in un film!
Alla fine ho passato poco più di un'ora a sentir parlare dei mormoni ed ero tra 20 ragazzi e alla fine c'era da mangiare ciambelle e altre cose. Tra parentesi verso le 21 c'è stato anche un terremoto (giusto per darmi il benvenuto) che non ho sentito minimamente.
Dopo l'incontro ho parlato circa un'ora con un ragazzo e anche con altri che erano lì dopo sono andato a casa di Reggie. Durante il tragitto Jordan mi ha chiesto cosa pensavo di Gesù e cose del genere...
Arrivati a casa di Reggie vengo a sapere che Jordan è il suo flatmate! Incredibile! Un pastore come flatmate (tra parentesi ho scoperto che guadagnano circa 45000 dollari l'anno...).
Casa bellissima, su due piani. Ci abitano Reggie (quando non è a NYC), Jordan e un altro ragazzo. Tre camere da letto, un bagno da basso, uno in camera di Reggie e uno per gli altri due. Anche il quartiere è bellissimo!
Io sono due notti che dormo sul divano nel sacco a pelo (non perchè fa freddo ma perchè Reggie accende il ventilatore e l'aria gira). Reggie dorme sull'altro divano perchè in camera sua c'è una sua amica ospite anche lei fino a giovedì.
Che bello leggere sul frigorifero il benvenuto a me e a lei. Sono veramente molto gentili. Basta pensare che Reggie mi ha detto che se volevo mi dava le chiavi del suo appartamento a NYC (dove abita solo) visto che lui è qua e oggi mi ha invitato ad andare in Jamaica a luglio in una delle case di suo padre in più mi ha anche tirato fuori una guida di NYC e mi ha segnato le cose importanti ma ancora me la deve spiegare.
Ieri mattina sveglia alle 7.30 per andare a Disneyland (69 dollari il biglietto per un giorno ma ne vale la pena)!
Per un giorno sono tornato bambino anche se io rimarrò sempre un bambino dentro di me...
Che bella Disneyland! In più Reggie ci porta i turisti tante volte quindi avevo la mia guida personale. Ho fatto mille attrazzioni sfruttando il fatto che non c'era tantissima gente ma non voglio immaginare se dovessi andare ad agosto. Reggie mi ha detto che a volte ci sono file di 3 ore e noi abbiamo fatto tutto veloce anche se non ho fatto tutto tutto (mi sarebbe piaciuto fare Peter Pan ma era chiusto, ogni tanto il bambino che è in me esce).
Una cosa che mi ha colpito è stata la parte tecnologica. Ho visto Asimo, un robot della Honda super tecnologico del quale potete vedere i video quando pubblicherò tutto (purtroppo qua non c'è il wifi e non riesco a connettere il mio pc con la lan).
Mi sembrava di essere in "Io Robot" vedendo quel robot. Altra cosa che mi ha colpito è la casa super tecnologica. Cose da non credere!
Ma torniamo al resto del parco. Bellissima l'atmosfera magica che si respirava e che belle tutte le attrazioni curate in ogni minimo particolare. Per pranzare siamo usciti dal parco dove con poco meno di 9 dollari abbiamo usufruito dell'all you can eat. Nel parco siamo rimasti fino dopo la sfilata delle 19 poi siamo tornati a casa. Ieri sera ho prenotato il bus per Las Vegas che parte da Santa Ana. Il prezzo? Bè, ho preso l'offerta web senza rimborso a 32,50 dollari! Perfetto! Parte alle 7.40 giovedì mattina e arriva alle 13.55 a Las Vegas!
Stamattina mi sono svegliato alle 6 ed ho prenotato anche l'albergo. Sono riuscito, grazie al suggerimento di Reggie, a prenotare una mega suite al Tuscany Suites and Casino al prezzo di 76 dollari per 2 notti! Incredibile! Sconto del 50% (piu' o meno) e mi costa così perchè c'è il venerdì se no mi sarebbe costato meno! Ho disdetto l'ostello e alla fine con circa 20 dollari in più in totale per due notti starò in una suite! Che bello, basta ostelli anche se mi mancheranno! Che sogno, una suite a Las Vegas! In più è vicina all'Hard Rock Cafè e Reggie mi ha detto che come posizione è perfetta!
Dopo essermi preparato ho chiamato Carlin. Che bello aver amici in mezzo mondo! Lui mi aspetta sabato sera a NYC per poi festeggiare alla mezzanotte il mio compleanno!
Dopo siamo usciti e siamo andati in stazione dove ho ritirato il biglietto del bus e dove abbiamo preso il treno per Los Angeles centro che è a circa 45 minuti. Trasporti molto cari, ho speso quasi 30 dollari tra treno e biglietto per la metro (anche se in effetti abbiamo sbagliato il primo biglietto ma alla fine è tornato utile).
Con la stessa cifra vado a Las Vegas... Stamattina ho parlato molto con Reggie. Ogni giorno che passa conosco sempre cose nuovo. Tipo che suo zio è cardinale ad Haiti (lui ha origini di Haiti). Poi sono venuto a sapere che suo padre ha tipo 8 case: a Miami, a NYC, a Haiti, in Jamaica alle Barbados, alle isole vergini e in altri posti da sogno. Ho saputo anche che il fratello di suo nonno e la sua famiglia sono gli unici di colore che era sul Titanic e che è affondata e che ogni anno intervistano suo padre o suo nonno per questo.
Abbiamo parlato anche di turismo e mi è saltato fuori con la storia che vorrebbe aprire un'attività tutta sua. Lui ha mille agganci nel turismo. Io ho iniziato a dire la mia e lui tutto preso bene mi ha detto che potremmo aprire qualcosa insieme. Bè, su questo si dovrà lavorare un po'ma la cosa per me sarebbe fantastica e sarebbe il lavoro adatto a me.
Dopo essere stati sulla Walk of fame, che non è altro che una semplice strada lunghissima con le stelle, siamo andati agli Universal Studios dove ho pagato 59 dollari il biglietto con lo sconto ma alla fine ho pagato il biglietto pieno (67 dollari) e ho fatto l'annuale che costa come un singolo giorno ma almeno domani ci posso tornare.
Posto veramente bello dove ho visto dove girano i film e ho fatto varie attrazioni (e'veramente Hollywood: spettacolo!!!) ma domani ci torno perchè voglio farle tutte. Lunga giornata. Prima di tornare a casa siamo andati anche nel quartiere messicano che definirei molto caratteristico e siamo tornati a piedi da Orange, molto molto bella!
Lo so che sono stato un po'breve sui parchi ed in generale ma alla fine vedrete le foto. Il post mi sembra già abbastanza lungo ma 4 giorni sono tanti da raccontare.
Domani ho ancora tanti posti da vedere ma tanto ci tornerò di sicuro qua. Reggie è stato molto gentile definendo la sua casa la mia casa qualche giorno fa e dicendo oggi a mia madre che questa è la casa Fossati in California.
E'veramente una brava persona e sono felice di averlo incontrato per caso. Ma il caso è molto aiutato tante volte se si gira il mondo come sto facendo io...
C ya

PS: e'appena arrivato un nuovo ospite in casa da Kuala Lumpur...

giovedì 14 maggio 2009

Arrivato a San Francisco

Eccomi qua a San Francisco. Il volo è andato bene, bella compagnia l'Alaska. Ho dormito circa 40 minuti sull'aereo. Che cosa strana, mi hanno servito un caffè (logicamente lungo) con la cannuccia! Sono arrivato 10 minuti in anticipo a San Francisco. Volo durato 1 ora e 50 minuti. Dopo aver recuperato la valigia ho preso la BART (pagata poco più di 5 dollari) che è tipo la metro (non lo sapevo prima). Che pazzo che sono. Arrivare qua e non sapere niente di dove mi trovo ma alla fine me la sono cavata bene. Dopo essere arrivato in centro verso le 17.20 ho prelevato 300 dollari e poi sono venuto in ostello. Camera pulitissima con due letti a castello e bagno privato. Peccato che non hanno posto per sabato ma fa niente, ormai i piani cambiano in pochi minuti. Dopo aver fatto il check in (alla fine due notti mi sono costate 59,50 dollari) sono andato in stanza a lasciare i bagagli e a farmi il letto. Poi sono uscito e sono andato al Westfield qua vicino dove ho comprato un po' di frutta e l'acqua. Non ho fame ma un po' di frutta va bene. Poi sono tornato in ostello e ho conosciuto il mio compagno di stanza. Ebbene sì, la stanza è da 4 ma per ora siamo in 2. Lui indovinate di dov'è? Di Perth! Com'è piccolo il mondo. Dopo aver parlato un po' gli ho detto che non c'era posto qua per sabato e che ero in merda per il tipo di couchsurfing che mi ha dato una buca parziale (non va mica sempre bene ma ieri è stata ottima come esperienza!!!). Alla fine mi ha detto che lui ha lavorato in Canada un po' (tra parentesi a Calgary, dove abita Taylor, il mio ex flatmate di Sydney) e ora sta qua anche lui due notti e poi va a Santa Barbara e San Diego. Vedi te che è la strada che devo fare io. Alla fine mi ha detto se voglio andare con lui senza pagare niente. Quasi quasi ci smeno i soldi del bus e sabato vado con lui così mi faccio lasciare da Reggie e in più vedo Santa Barbara! San Francisco è bella al primo impatto anche se è piena di barboni. C'è su un vento allucinante ma la giornata è stata con il sole. Mi sa che domani faccio un giro e poi sabato parto. L'australiano mi ha detto che domani va ad Alcatraz e, anche se in teoria dovevo fare un giro con quelli dell'ostello sul Golden Gate, ho prenotato il tour alle 9.30 così lui lo fa alle 10 e poi facciamo un giro insieme di San Francisco. Tour pagato online 26 dollari. Spero di vedere il più possibile domani. Ormai qua i piani cambiano in un attimo. Per ora sono sicuro di stare qua due notti poi non lo so. Cazzo, sono appena entrati due inglesi. Ok, siamo in 4. Tra poco mi sa che vado a letto perchè non sto tanto bene così domani mi alzo presto bello in forma (spero).
C ya

Seattle

Eccomi di nuovo all'aereoporto mentre aspetto di essere imbarcato. Tra poco volo a San Francisco!
Torniamo al volo di ieri. Alla fine ho scoperto che Northwest Airlines è stata comprata da Delta. Ecco perchè ho dovuto pagare per il bagaglio mi sa! Delta è l'aereo che userò da Las Vegas a NYC.
Comunque che roba allucinante questi americani. C'era gente che si è portata sull'aereo mega coca cola. Ho letto anche che su alcuni voli si può usare anche il wifi a prezzi modici, circa 10 dollari per tutto il volo, poi dipende dalla durata.
Il wifi in aereo?!? Che roba incredibile. Poco fa ho visto anche un posto dove con 3 dollari scarichi il film che vuoi sul tuo pc. Welcome to the U.S.A.!
Torniamo al volo di ieri. Ho dormito circa 2 ore e mezza ma è andato comunque bene. Cambio di fuso orario ancora una volta e questa volta sono a -9 ore rispetto l'Italia. Ho fatto circa 2678 miles e cosa curiosa sul volo mi hanno dato delle noccioline prodotte da John B.Sanfilippo & Son (è il cognome di un mio amico).
L'aereo è arrivato circa 20 minuti in anticipo e dopo aver preso la valigia sono uscito dall'aereoporto dove subito ho trovato Octavian, un ragazzo conosciuto su couchsurfing.
Ebbene sì, ho sperimentato il couchsurfing e devo dire che mi è andata molto bene! Lui ha circa la mia età e si è preso le ferie anticipate per ospitarmi (domani va in Canada e ha fatto partire le ferie qualche giorno prima).
Gentilissimo, alle 6 della mattina mi è venuto a prendere in aereoporto! Subito ci siamo diretti a casa sua e nel tragitto di circa 30 minuti abbiamo parlato un po'. Seattle mi è piaciuta subito anche se, dopo mesi abituato al caldo, mi sono ritrovato a circa 9 gradi.
Arrivati a casa sua lui si è andato a riposare perchè non stava molto bene, io invece dovevo riposarmi ma poi ho iniziato ad usare internet e non ho dormito un minuto. Ho chiamato con skype anche Manuel, Omar e Paolo, dei miei amici che non sento da tanto, oltre che casa e mio fratello.
Verso mezzogiorno ho conosciuto anche il suo flatmate che è anche il proprietario di casa, un ragazzo che vive lì con la moglie. Bella casa e a me è stata riservata una mega stanza con due materassi matrimoniali ad aria! Spettacolo, una camera singola dopo tanto!
Poi siamo andati a fare un giro in città dove sono salito anche sulla torre da dove ho potuto vedere tutta la città (costato poco più di 16 dollari).
Dopo aver mangiato qualcosa abbiamo fatto un giro ad un mercato e poi siamo andati in armeria. Non mi ricordo perchè è saltato fuori il discorso delle armi. Alla fine ho scoperto che Octavian aveva a casa due fucili e una pistola. Gli sembrava stranissimo che io non avessi mai sparato allora mi ha portato in un ranch ma, causa troppa gente e causa il fatto che ognuno doveva avere un fucile, non ho sparato.
Peccato, sarebbe stata un'altra esperienza ma vabbè, ci sono andato vicino. La cosa strana è che tutte le persone con cui Octavian ha parlato al telefono durante il resto della giornata erano sorprese perchè non ho mai sparato...
Poi siamo andati al supermercato dove ho comprato delle cose per la cena. Ho speso poco più di 22 dollari, ottimo visto che mi sono sdebitato per l'ospitalità con poco.
Alla fine Seattle mi è costata 57 dollari! Bella serata dove ho cucinato per 4 (anche se il secondo era per 8 e ce lo siamo mangiati tutti). Ho cucinato una bella carbonara e poi patate, salsiccia e funghi. Per fare il secondo ho usato 3 padelle!
Ho ricevuto mille apprezzamenti, che bello! Dopo mangiato siamo andati in un posto da dove ho visto la città di notte. Che bella, peccato per il cielo abbastanza coperto. Poi siamo andati a prendere dei cioccolatini al supermercato e siamo tornati a casa. Stanotte alla fine sono andato a letto alle 2 dopo aver cercato per qualche ora un ostello per San Francisco. Alla fine ho prenotato il YHA anche se qua si chiama HI. Notte gelida durante la quale mi sono svegliato un paio di volte. Ero vestito con le calze, i pantaloni della tuta, la maglietta e la felpa nel sacco a pelo ma faceva freddo lo stesso. Alla fine mi sono messo sopra 2 coperte. Stamattina alla fine mi sono svegliato verso le 9 ma mi sono alzato dal letto alle 10.30. Non sto bene. Appena alzato stavo digerendo ancora il secondo. Ho fatto una bella doccia per riprendermi un po'. Che figata il dryer. Dopo la doccia ho messo l'accappatoio nel dryer e in breve tempo era asciutto! Che figata anche gli infradito australiani. Tempo 15 minuti dopo la doccia ed erano asciutti, mica come le mie ciabatte vecchie. Alla fine verso le 11.40 ho lasciato la casa e Octavian mi ha portato in aeroporto. Che gentile. Una cosa strana che ho notato è che qua hanno diverse corsie e alcune sono apposta per chi è in più di due in macchina. Durante il dragitto siamo passati anche davanti ai magazzini della Boeing. Durante il tragitto ho parlato poco perchè non stavo bene. Dopo circa 30 minuti siamo arrivati in aereoporto e dopo aver salutato e ringraziato Octavian sono andato a fare il check in. Per la valigia questa volta non ho pagato niente! Dopo aver fatto i soliti controlli (togliere le scarpe ecc ecc) sono andato in bagno dove ho tirato sù il secondo. Si vede che con il freddo di ieri non ho digerito niente. Ora sto meglio ma mi sento mezzo distrutto con le ossa a pezzi. Dopo mesi abituato al caldo mi è bastato poco per non stare bene. Vabbè passerà. Ora mi imbarco.
C ya

martedì 12 maggio 2009

Ultimo giorno alle Hawaii

Eccomi appena arrivato in aereoporto. Sono in anticipo di 3 ore ma va bene così, meglio arrivare prima che arrivare di fretta.
Stamattina mi sono svegliato alle 7 circa ancora con il rumore del camion dei rifiuti. Poi mi sono riaddormentato ma ogni due per tre mi svegliavo. Alla fine mi sono alzato verso le 10 e dopo aver fatto una veloce doccia sono corso alla reception per vedere se trovavo Neal. Lui aveva già lasciato la stanza e tra una cosa e l'altra non ci eravamo scambiati i contatti. Bè, guarda caso sono arrivato quando 2 minuti prima della sua navetta. Ho fatto in tempo a scambiarci i contatti e penso che lo ritroverò a Las Vegas anche se ho deciso di non andare da lui per la notte perchè il giorno dopo vorrei fare un tour e lui parte quindi meglio prenotare 2 notti in ostello e trovarlo lì e farci un giro insieme magari.
Dopo sono tornato in stanza e ho finito di sistemare la valigia. Ho fatto il check out qualche minuto prima dell'orario limite, ovvero le 11. Ho prenotato lo shuttle a 8 dollari e ho lasciato lì i miei bagagli. In teoria avrei dovuto pagare per farmele tenere dopo le 13 ma alla fine da buon italiano non ho dato niente a nessuno perchè nessuno mi ha chiesto niente e poi 5 dollari per tenere 2 valigie in un angolo per qualche ora vanno bene ma visto che sono stato lì una settimana anche se me le hanno tenute gratis non penso sia un problema.
Ho salutato anche i miei due compagni di stanza che mi hanno lasciato il loro numero per Los Angeles nel caso ho bisogno qualcosa, che gentili! Adoro la vita dell'ostello. Fino a un anno fa non l'avrei mai fatta ma ora mi piace veramente. Forse perchè sono fortunato e spero che la fortuna non mi abbandoni, molto probabilmente è perchè viaggio da solo e allora mi ritrovo a parlare con tutti. Chi lo sa.
Dopo aver salutato anche loro sono andato in cucina e purtroppo mi sono accorto che la mia pasta che avevo lasciato lì non c'era più. Pace, sono uscito e per prima cosa sono andato all'apple store dove sono stato su internet un po'. Poi ho fatto un giro per negozi e ho comprato una maglietta, un altro cappellino che regalerò a Carlin e un po'di ananas e una banana per pranzare. I regali ci sono stati in valigia visto che ho abbandonato anche le ciabatte ormai distrutte dopo l'utilizzo che ne ho fatto ultimamente. Tanto per la doccia ho un paio di infradito che ho comprato in Oz che sono velocissimi ad asciugare. Le valigie ora sono sistemate bene dopo aver lavato la roba ieri. Infatti mi ero portato un po' di roba dall'Australia da lavare e l'avevo buttata dentro a caso.
Certo che roba, ieri mentre facevo andare la lavatrice del bianco lavavo a mano nella vasca da bagno l'altra roba. Ormai sono diventato quasi un uomo da sposare! Lavo, faccio da mangiare, sistemo le cose... insomma, la mia brava mammina andrebbe fiera di me!
Dopo aver pranzato in ostello con quello che ho comprato ho visto un po'la tv poi sono riuscito e sono andato a comprare un paio di pensierini piccoli e ho spedito le cartoline che ho compilato dopo mangiato.
Già che c'ero sono tornato all'apple store dove ho trovato online la mia amica di O.C. che mi ha lasciato il numero, magari la trovo ma ormai ho dato la parola a Reggie e lei era sparita. Di sicuro la chiamo visto che Reggie sta a O.C. Ho controllato anche i pesi delle valigie per i vari aerei che devo prendere e non dovrei avere problemi. Il peso (tranne l'ultimo volo) dovrebbe essere 23 kg più 10 del bagaglio a mano (anche se loro qua usano un'altra unità di misura). Ho controllato prima e ho 21.5 kg e 10 ma da quella piccola dopo tolgo il pc e i libri e arrivo a 8 tranquillamente. Sono riuscito a controllare il peso grazie a una bilancia gratuita con doppia misura messa a disposizione della clientela. Ottima cosa visto che in Australia ho dovuto chiedere un favore ad un ragazzo ad un banco del check in aperto per sapere quanto pesavano.
Ottimo visto che pensavo anche di abbandonare il sacco a pelo ma se riesco a portarlo fino a NYC lo riporto in Italia se no pace visto che occupa abbastanza spazio.
Dopo l'apple store mi sono fermato a mangiare degli ottimi tacos e poi sono ritornato in ostello dove ho visto un po'la tv. Stavo guardando "Io robot" ma a metà sono andato via perchè lo shuttle era già lì. Doveva arrivare alle 17.45 e alle 17.25 c'era già il tipo ad aspettarmi ma mi ha detto di fare con calma. Dopo essermi messo i pantaloni lunghi ho caricato le valigie su questo mini furgone e ho capito perchè mi ha detto di fare con calma: ero l'unico passeggero! Un furgoncino tutto per me, neanche il taxi! Ho parlato un po' con il guidatore che era palestinese e mi ha spiegato il suo punto di vista con Israele. E'molto interessante ascoltare tutte queste cose e la cosa divertente è che poco prima ero con un israeliano nella sala tv!
Dopo circa 20 minuti sono arrivato in aereoporto. Ho controllato il peso delle valigie e ho fatto passare la valigia da imbarcare sotto un macchinario per il ministero dell'agricoltura.
Ora attendo di fare il check in e poi si vola!
Oggi quando ero all'apple store ho controllato anche i prezzi dei voli. Se avessi dovuto prenotare adesso di sicuro non avrei fatto questo viaggio. Il volo tra Las Vegas e NYC è aumentato di 400 e passa dollari e il volo tra Seattle e San Francisco di più di 100 dollari.
Visto che sto parlando di soldi mi faccio due conti... Bene, ho speso per 8 giorni 477 dollari. Compreso le 10 cartoline che ho mandato, gli adattatori che ho preso, la maglietta, i cappellini e la navetta andata e ritorno. Insomma, tutto compreso (mangiare, trasporti, tour...).
Ottimo come prezzo calcolando che ero in un ostello molto pulito a due passi dal mare e nel centro di Waikiki e che dietro di me c'erano alberghi molto più cari. Il guidatore dello shuttle mi diceva che almeno ci vogliono 125 dollari a notte per il più economico. Senza contare l'Hilton e altri alberghi di quel genere.
Tanto l'albergo serve solo per dormire, mangiare e lavarsi e dove sono stato io è più che sufficiente!
Mi sono dimenticato di dire che ho mangiato ieri. Per gli appassionati come me dei Goonies ho trovato il Baby Ruth, il cioccolato. Non potevo non provarlo! Direi che è molto buono!
Con questo chiudo e saluto le Hawaii.
Aloha

Aggiornamento post (quello sopra l'avevo scritto alle 18.31)
ho appena fatto il check in. Ho dovuto pagare 15 dollari perchè il bagaglio non era incluso nel biglietto. Mi sembrava di aver letto una cosa del genere ma dal volo da Las Vegas ma pensavo che negli altri fosse incluso. Ogni compagnia è differente quindi non è detto che debba pagare anche per gli altri voli ma io mi preparo a pagare. Non avrei dovuto pagare se il volo fosse stato internazionale. Che strani questi americani. Non mi hanno neanche pesato il bagaglio a mano. Controllando la mail ora ho letto che dovevo pagare per il bagaglio. Bè, controllerò le altre mail.
Il mio volo dovrebbe partire alle 21.10 ora locale e arrivare alle 5.52 ora di Seattle. Dovrebbe durare poco più di 5 ore e mezza. Alla fine le Hawaii mi sono costate 492 dollari.
Per il controllo per accedere al gate tutti dovevano togliere le scarpe oltre al solito controllo del bagaglio, del metal detector e del biglietto.
Il wifi in questo aereoporto c'è ma a pagamento.

lunedì 11 maggio 2009

Nella hollywood hawaiana

Oggi mi sono alzato poco prima delle 7 con il rumore del tir dell'immondizia. Bè, ottima sveglia mattutina visto che probabilmente avrei dormito di più ma almeno così la giornata è stata perfetta nelle tempistiche. Dopo essermi preparato ho preso 2 bus e dopo quasi 1 ora e mezza sono arrivato al ranch dove girano lost, il mio telefilm preferito, e dove hanno girato tantissimi film come pearl harbor, godzilla e tanti altri (nelle foto c'è la lista). Ho pagato 21 dollari per il tour, non male. Si potevano fare tante altre attività ma a me interessava solo quello. Ho dovuto aspettare 40 minuti ma va bene così visto che era il tour delle 10.40 e quello successivo era alle 13.50 quindi ottima tempistica. Impressionante il numero dei giapponesi. Addirittura hanno fatto 2 bus, uno per loro e uno per gli altri. Il loro era pieno, nel nostro eravamo in 9. Le guide bene o male parlavano giapponese e inglese! Bel tour di un'ora durante il quale siamo passati per questa magnifica vallata. Diciamo che senza set perde un po', comunque sia posto incantevole. Peccato che per due settimane mi sono perso tutto il cast di lost e le riprese (a detta della nostra guida che a differenza di quello all'entrata che mi ha detto qualche mese a differenza di Reggie che dice di averle viste una settimana fa). Comunque sia hanno girato da poco e mi sarebbe piaciuto vedere quando riprendevano visto che a volte si riesce ad assistere e a parlare con i personaggi. Finito il tour ho usufruito di un buono che mi ha lasciato Reggie. Da buon italiano non mi sono lasciato sfuggire l'occasione visto che il buono era solo per il giorno in cui si effettuavano i tour e penso non cedibile e Reggie è andato settimana scorsa. Non essendo datato ed avendo un po' di fame che ho fatto? Carpe diem. Sinceramente se dovevo spendere quasi 16 dollari per quel buffet bè, l'avrei evitato. Ho mangiato un po' di riso senza condimento, un po' di pollo e un po' di ananas. Avevo anche una super costina ma appena l'ho assaggiata bè... meglio non mangiare. Aveva su una salsa che non saprei definire. Dopo aver mangiato mi sono diretto alla fermata del bus che per poco ho perso. Meglio così visto che ho colto l'occasione di fare qualche foto dell'isola davanti al ranch e poi ho aspettato 30 minuti per il bus successivo. Dopo essermi fermato all'ufficio postale per dei francobolli al centro commerciale ho preso il bus per Waikiki. Volevo andare a vedere l'hard rock cafè ma era troppo sbattimento. Pace, ne vedrò 1000 qua in U.S.A. Tornato in ostello ho provato ad usare internet ma andava lentissimo (quando andava) allora verso le 15.10 sono andato in spiaggia per godermi gli ultimi bagni (non penso che domani ne farò visto che non voglio lasciare la roba bagnata). Mare splendido come sempre e all'ultimo bagno ho trovato in mare anche l'israeliano che era con me nel tour. Abbiamo giocato un po' con la pallina da tennis (c'era anche un gallese) e poi io me ne sono tornato in ostello poco prima delle 17. Dopo sono andato a fare qualche giro per negozi ed ho preso un bel cappellino. Domani mi sa che mi prendo un paio di magliette. Stasera ho fatto lavatrice e asciugatrice. Ci voleva! Ho risistemato la valigia e ora sono nel solito punto ad usare il wifi. Sono abbastanza stanco e tra un po' me ne vado a letto. Domani sarà uno bello sbattimento visto che ho il volo alle 21 circa e alle 11 devo lasciare l'ostello. Volendo mi tengono la mia roba fino alle 13 ma oltre devo pagare 5 dollari (mi farebbero fare anche un doccia volendo). Penso che pagherò e starò qua fino alle 16-17 così poi sto poco in aereoporto. Bè domani decido. Sono un po' triste, non so perchè. Una settimana è volata e domani altro aereo, altra gente, altri posti... E'molto stimolante visto che proverò anche il couchsurfing ma ogni tanto mi manca casa. Cosa normale dopo tutto questo tempo. Ieri sera ho visto il mio splendido nipotino in cam. Che dire, le hawaii sono una merda in confronto a mio nipote. Ogni volta che lo vedo mi brillano gli occhi e mi si gonfia il cuore. Non vedo l'ora di vederlo...
Casa dolce casa, odi et amo. Prima o poi tornerò anche se non so per quanto resiterò...
Aloha

domenica 10 maggio 2009

Diamond Head e spiaggia

Alla fine ieri sera sono andato a dormire perchè Neal era collassato a letto e anche io ero stanco morto. Stamattina sono andato a Diamond Head con Neal. Con 2 dollari per il bus e un dollaro per l'entrata e 2 ore precise da quando abbiamo preso il bus a quando siamo tornati, sono andato a questo vulcano ormai non più in attività. Per scalarlo c'era scritto che ci volevano 40 minuti ma in 25 minuti siamo arrivati in cima. Che bella vista dall'alto! Le foto lo confermano. Lunga camminata, tanti scalini ma merita. Logicamente nel bel mezzo del cratere ci hanno fatto una bella base militare ma ormai ci sono abituato a vederle. Pomeriggio, dopo aver pranzato in ostello, siamo andati in spiaggia a Waikiki Beach dove, tra parentesi, ho trovato anche i miei compagni di camera nonostante la spiaggia fosse piena perchè è domenica e perchè c'era ancora il contest di surf. Ho visto un tipo che surfava mentre con le braccia teneva sopra di lui una ragazza a volo d'angelo. Incredibile! Ho visto anche un padre surfare con le sue due bambine sulla stessa tavola! E io che faccio fatica da solo... Verso le 17 siamo tornati in ostello e dopo esserci preparati siamo andati in un posto a bere qualcosa e a mangiare. Con 20 dollari ho mangiato mahi mahi con patatine e insalata e bevuto un piccolo cuba libre e un doppio mai tai.
Sono rimasto impressionato quando Neal ha ordinato la prima consumazione e gli ha dato la carta di credito. Qua funziona così. Gli dai la carta di credito e a mano a mano che consumi allegano gli scontrini e poi paghi tutto. In Italia non funzionerebbe mai come non funzionerebbe mai la storia della mancia ogni volta.
Alle 19.30 sono tornato in ostello e ho visto un pezzo di Top Gun alla tv (quanto tempo che non lo vedevo). Poi sono tornato in camera e i miei compagni di stanza mi hanno invitato ad uscire. Volevo uscire poi mi sono messo su internet e sinceramente sono stanco quindi tra un po' me ne vado a letto. Intanto sto pianificando per Las Vegas e per le mie prossime tappe.
Aloha

PS: già che c'ero ho sistemato la superannuation australiana visto che volevano farmi pagare 5 dollari a settimana per l'assicurazione medica quando io ho già lasciato il paese e non lavoro più da febbraio.
Mi sono dimenticato di spiegare la bandiera hawaiana o forse l'ho già spiegata e non me lo ricordo. E'formata dalla bandiera inglese (causa la forte influenza inglese sulla storia dell'isola) e da quella americana.

sabato 9 maggio 2009

Cercando di surfare alle Hawaii

Hawaii significa anche surf o sbaglio!?! Stamattina ho affittato una tavola da surf per 2 ore a 15 dollari. Che spettacolo le onde qua. Unica cosa è che mi sono dimenticato di mettere la maglietta quindi ora ho mille puntini sulle braccia e sul petto a causa dello sfregamento. Ho surfato due onde, la prima per poco la seconda per qualche secondo in più ma per me è già un ottimo risultato! Dopo 1 ora e mezza sia io che Neal abbiamo riconsegnato la tavola perchè eravamo a pezzi! Veramente faticoso come sport ma stupendo.
Incredibile vedere bambini con i genitori surfare sulla stessa tavola o bambini surfare da soli in maniera spettacolare. Per la serie quanto è piccolo il mondo: chi mi sono trovato in acqua? Regina, la mia ex flatmate!
Dopo aver surfato sono stato un po'in spiaggia con Neal che ho scoperto è mezzo cileno e mezzo qualcosa d'altro, comunque sud america. Anche qua, quanto è piccolo il mondo, visto che la mia adorata cognatina è cilena (anche se Neal non è mai andato lì).
Oggi a Waikiki Beach c'era un contest di surfisti e ci sarà anche domani. C'erano mille bancarelle e un casino di gente e logicamente la spiaggia era piena di bellezze di tutto il mondo! Che paradiso: sole, mare, surf e belle ragazze! A pranzo mi sono cucinato qualcosa in ostello e poi sono tornato al mare con Neal. Oggi giornata relax: sole, spiaggia e il fantastico mare delle Hawaii!
Verso le 17 siamo andati via e siamo tornati in ostello. Dopo esserci lavati e cambiati siamo andati in spiaggia dove ho visto uno spettacolo di circa un'ora con balli e musica tipica del posto. Bello spettacolo gratuito in riva al mare! Dovevo vederla per forza la danza hawaiiana anche se penso che salterò l'altro spettacolo con i fuochi visto che costa 80 e passa dollari e quello che ho visto mi basta e mi avanza. Oggi realizzavo quanto il tempo passa velocemente. Mi mancano solo 3 giorni scarsi e devo fare ancora un po'di cose.
Oggi ho conosciuto anche i miei nuovi compagni di stanza: un portoghese e un coreano che studiano inglese a Los Angeles e che si sono presi una vacanza. Poco fa ho conosciuto anche un altro nuovo membro della stanza, anche se per solo una notte. E'un italiano (guarda caso anche lui anni fa era stato in Australia a lavorare, forse è per questo che è qua in ostello...?!?) che è in giro con la ragazza in vacanza e che domani vola a L.A. e dopo una notte torna in Italia.
Ora sono sul balcone nel solito punto ma internet fa pena stasera. Neal si sta riposando e tra un po' usciamo per goderci il sabato sera. Stasera a cena sono andato con Neal in un posto a buffet. Con 12.51 dollari si poteva mangiare e bere "all you can eat" quindi all'infinito. Neal si è sfondato, io mi sono limitato a un piatto con gamberetti, mahi mahi, patate e garrlic bread, un piatto con gamberetti, pourè (o come si scrive) e pochissimi noodle, un piatto di anguria e ananas freschi, una porzione di budino, un caffè (se così lo si può definire) e un gelato.
Avrei potuto mangiare molto di più ma meglio limitarsi, non voglio fare la fine della mia prima volta a Santo Domingo: 5 kg in 7 giorni...
Intanto devo ancora capire che festa è il cinco de mayo. Si è tenuta quando sono arrivato e ancora non lo so. Mi sono dimenticato di dire alcune cose nel post di ieri (strano che mi dimentico e poi aggiungo nel post successivo). Tipo che qua è pieno di piante importate, che qua le persone possono mettersi nel retro dei mega gipponi con il retro aperto (non so come descriverli) dove si carica la roba, che qua ci sono tante persone lungo la strada principale che indossano una pettorina gialla e aiutano i turisti con cartine e suggerimenti e che finalmente ho scoperto il significato del fiore all'orecchio!
Il fiore se viene portato dalle ragazze sull'orecchio sinistro significa che sono impegnate (a sinistra dove c'è il cuore), se viene portato a destra vuol dire che si è single.
A volte mi sento australiano. Ieri ad esempio ogni due per tre se riuscivo toglievo le ciabatte e camminavo un po'sull'erba o dove potevo a piedi nudi. Certo, non come gli aussie che camminano ovunque, comunque ogni tanto mi viene l'istinto di camminare a piedi nudi. Voglio vedere quando tornerò in Italia se vado al bar in costume e a piedi nudi camminando al posto di usare la macchina... Non voglio immaginare le reazioni...
Ieri ho sentito anche la mia prima barzelletta contro gli australiani: uno scozzese va dal dottore e gli chiede di farlo diventare inglese. Il dottore gli dice, no problem ti tolgo il 20% di coraggio e sarà fatto. Dopo l'operazione il dottore va dal paziente e gli dice di aver fatto un brutto errore. Al posto di togliere il coraggio ha tolto l'80% di intelligenza e il paziente risponde: g'day mate!
L'ho scritta perchè non me la voglio dimenticare e la rendo pubblica per chi va in Oz e vuole prendere per il culo gli australiani. Logicamente è molto sottile. G'day mate lo usano in Oz, non qui. Io ci ho riso un po' su ma un po' mi sono anche preso male perchè in minima parte mi sento anche io australiano (sottolineo in minima parte). Certo che gli americani hanno uno slang tutto loro...
Bè, la serata sta per cominciare. Qua è ancora il 9 maggio mentre in Italia e il 10 quindi: AUGURI MAMMA!!! Pensavi che mi dimenticassi nè? Ti faccio gli auguri in pubblico perchè per me sei speciale e sei la mia Mamma con la M maiuscola. Ti voglio tanto bene e ti faccio tanti auguri! Mamma ti mando un bel mazzo di fiori hawaiiani con il pensiero! Sei unica...
Aloha

venerdì 8 maggio 2009

Tour dell'isola

Ieri sera alla fine me ne sono andato a letto dopo aver combinato la stessa cazzata che ho fatto ieri pomeriggio: cambiare la combinazione del lucchetto senza accorgermene. A differenza di ieri pomeriggio non sono riuscito più ad aprire il lucchetto ma fortunatamente Neal me l'ha aperto nel giro di 2 secondi poco fa. Sono di nuovo seduto nel solito punto utilizzando il wifi di qualcuno. Sono tornato da poche ore dal tour dell'isola. Che dire, tour intenso ma molto bello.
Prima di iniziare a raccontare il tour voglio scusarmi se non aggiorno il blog più così frequentemente. Quando ho tempo e una connessione "normale" lo aggiorno sempre e penso che da ora in poi lo aggiornerò più spesso. Mi sono dimenticato di dire ieri una frase che mi è rimasta che mi ha detto Reggie ovvero che sono la persona più simpatica che abbia mai conosciuto. Ci credo, da buon italiano gli ho insegnato qualche bella parola a lui e a Neal così quando vediamo le ragazze partono commenti Italian Style... Che risate. Mi sono dimenticato di dire anche il numero di italiani nel mio ostello in un anno: 29!!! Giusto per far capire quanti italiani viaggiano fino a qua e vanno in ostello. Una cosa che mi ha impressionato del tour oggi è che eravamo io, Neal e un israeliano gli unici giovani. Gli altri erano una canadese, una di Hong Kong, una coppia svizzera e una neozelandese. Tutti signori dai 50 in su e tutti in ostello. Voglio vedere se un italiano di quell'età va in ostello.
Torniamo al tour. Stamattina mi sono svegliato alle 9 e, dopo aver comprato un nuovo lucchetto, per le 10 siamo partiti con un furgoncino dal nostro ostello. Jack, la guida, è stata molto gentile e in gamba. Molto informata e ci ha spiegato durante tutto il tour in maniera diretta e informale. Ha parlato di storia, di tradizioni, di tutto e di più. Tra le foto ho pubblicato il giro che ho fatto. Certo, non è completo ma ho visto tantissimo e non è stato il semplice tour fai la foto, quello è questo e questo è quello... Veramente un gran tour molto economico.
Abbiamo esplorato molte spiaggie, fatto il bagno nella spiaggia dove c'era Obama poco prima di essere eletto, visto la foresta pluviale, le piantagioni di ananas e poi dovevamo vedere il tramonto ma ha piovuto un po' e quindi non l'ho visto benissimo.
Ho visto tantissimi arcobaleni e molti posti da dove sono passato è dove hanno girato Lost, uno dei miei telefilm preferiti e altri film e telefilm visto che qua girano ovunque.
Qua alle Hawaii ho scoperto che fa sempre caldo e che non ci sono animali velenosi. No serpenti, no meduse killer, no ragni killer! Non ci sono neanche le zanzare! Ok, ci sono gli squali ma vabbè, abitutato all'Australia non è niente.
Impressionante il fatto che mi sono sentito strano tutto il tempo a vedere guidare dal lato giusto. Penso che se avessi guidato io avrei fatto qualche danno e mi sa che quando torno in Italia per un po' non guido.
Ho mangiato burritos e tacos a mezzogiorno e per la prima volta ho preso anche io una mega coca compresa nel menu che logicamente non ho finito. Stasera ho cenato con gamberetti, pollo, riso e mahi mahi (un tipo di pesce). Ho scoperto che questa isola è piena di basi militari e che ci sono bombe nucleari. Ho visto le tartarughe marine. Avrei voluto vedere anche le mega onde ma non è periodo, bisogna venire in inverno. Ho visto gli allarmi anti tsunami che mi sono fatto spiegare da Jack. In pratica le Hawaii sono nel mezzo del nulla e un terremoto in California, Giappone, Australia e sud america può causare uno tsunami. Loro sono attrezzati e nel caso parte un allarme e tutta la gente ha un punto predefinito dove ripararsi. L'unico problema è se il terremoto è a Big Island, nel caso non ci sarebbe tempo per ripararsi. Bè speriamo non accada! Già prima ho letto dei mega incendi in California, mi manca uno tsunami e sono a posto.
Tra parentesi ho scoperto che qua in U.S.A. sapevano già 2 settimane prima della febbre suina e in tv dicevano di non andare in Messico. No comment.
Oggi ho visto mega ville e super macchine. Impressionate vedere una cobra fermarsi ad un fast food oppure una limousine aspettare una famiglia giapponese fuori dalle coltivazioni di ananas!
Sto pubblicando le foto, se non riesco a metterle ora le metto nei prossimi giorni così si può avere una minima idea di Oahu. Ho cambiato idea con questo tour. Questa isola è veramente stupenda e stare solo a Honolulu e Waikiki è un vero peccato. Prima pensavo che sì è una semplice isola. Bè ora la riassumo in due semplici parole: un paradiso.
Gli italiani quando parlano di Hawaii pensano a una cosa irraggiungibile. Bè, dipende come la si vive. Secondo me non è poi così costosa. Basta sapere un po' di inglese e non pretendere di andare all'Hilton! Ora mi sa che mi faccio una bella doccia e poi a letto che sono abbastanza cotto. Ho dormito anche un'ora sul van al ritorno.
Ragazzi chiudo dicendo una semplice cosa (lo so che sono monotono ma ogni giorno che passa capisco quanto sia vera e con questo voglio incoraggiare la gente a fare quello che sogna): la vita è una. Nulla è irraggiungibile o troppo lontano o impossibile dal punto di vista economico. Non ci vogliono miliardi per viaggiare basta avere buona volontà e tentare. Il mondo è pieno di occasioni. Si può lavorare un po' e poi viaggiare come ho fatto io. Perchè leggere i blog tipo il mio e dire: "cazzo che culo" oppure "lo vorrei fare anche io" o frasi del genere. Io un anno fa ragionavo così solo che poi mi sono detto "perchè non lo posso fare anche io?". Non bisogna vivere col rimorso di non aver fatto una cosa che si desidera. Al massimo si spendono qualche migliaia di euro e poi si torna a casa felici di aver tentato. Nessuno muore per qualche migliaia di euro, al massimo per un po' non si esce o si rinuncia a qualche vestito firmato, a qualche cena fuori, insomma a certe cose non necessarie tutto questo per tentare un sogno, il vostro sogno che magari vi portate nel cassetto da anni! Spero di non essere stato noioso. Lettori del mio blog tipo Cristiano (che ho incontrato a Sydney, che saluto e a cui auguro un buon viaggio) sono rimasti impressionati dal mio blog. Lui è partito perchè io sono stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con questo non dico che dovete partire tutti perchè ci vuole tanto spirito di adattamento e voglia di raggiungere il vostro sogno. Cerco solo di spingere le persone e di far scattare una scintilla in voi. Se volete commentate questo post, mi farà molto piacere leggere cosa pensate. Con questo chiudo e vi saluto.
Aloha

giovedì 7 maggio 2009

Aloha... Welcome to Oahu

Finalmente mi sono preso un po'di tempo per aggiornare il blog. Mi scuso se non l'ho fatto prima ma in questi giorni sono riuscito solo a caricare le foto e non ho avuto mai tempo per scrivere. Di sicuro mi dimenticherò qualcosa visto che devo raccontare i miei primi 3 giorni alle Hawaii.
Partiamo dal volo. Bè, sono riuscito a dormire forse 4 ore su 9 ore e mezza. Avevo dei bambini avanti e dietro e non erano molto tranquilli... Km fatti: 8200.
Quando ero sull'aereo mi hanno dato da compilare due fogli dove mi hanno chiesto tantissime cose. Appena atterrato avevo paura di aver sbagliato qualcosa e di aver qualche problema con l'immigrazione invece mi sbagliavo. Tutto si è svolto velocemente. Impronte digitali e foto e via: welcome to the U.S.A.!!!
All'uscita dell'aereoporto volevo prendere il bus pubblico invece mi è toccato prendere la navetta. Tra una storia e l'altra ci ho messo 2 ore per salire sullo shuttle per Waikiki. Una cosa impressionante è il numero di giapponesi che ci sono qua. Addirittura tanti cartelli sono in doppia lingua.
Appena arrivato a Waikiki mi sono diretto in albergo e poi sono andato ad uno Starbucks visto che mi ero dato appuntamento con Regina, la mia ex flatmate di Sydney. Peccato che non ho pensato che in U.S.A. ci sono milioni di Starbucks quindi niente, non ci siamo trovati. Il cambio di fuso è stato da +8 ore rispetto all'Italia a -12 ore, quindi 20 ore, niente male. Tra parentesi, gli orari dei post del blog sono sempre in ora locale. Che spettacolo vivere un giorno due volte. Posso dire che il 5 maggio a mezzogiorno mi trovavo a Sydney a bere con i miei amici e a Waikiki in uno Starbucks.
Tornato dal mio piccolo giro per Waikiki ho conosciuto i miei compagni di camera. La mia camera è formata da 3 stanze e 2 bagni. In una stanza ci sono 3 letti, nella mia 4 e nell'altra 2. Io sono in camera con un francese di 40 e passa anni che lavora nel ministero delle comunicazioni e che è solito viaggiare per il mondo durante le ferie (ora sta facendo il giro del mondo) e con un neozelandese (anche lui giro del mondo). Loro partono domani quindi domani nuovi compagni di stanza.
Oggi è partito anche il serbo che era nell'altra camera. Lui è qua illegalmente da 3 anni quasi. E'partito Reggie, un ragazzo di NYC di cui parlerò dopo.
Torniamo a lunedì. Mi sono messo a letto per riposarmi un po'e tempo zero è entrato Reggie con il quale sono stato a parlare tanto. Lui lavora a NYC e in California per una catena di alberghi. Parla con i clienti e fa la guida per questa catena in giro per il mondo. E'stato molto gentile e mi ha detto anche che ha un possibile aggancio per me a NYC, si vedrà... Reggie era appena tornato da un tour che ti fa vedere i posti dove girano i film e i telefilm tipo Lost (il mio preferito), in questo posto girano tutti i film che fanno alle Hawaii.
Poi ho conosciuto Neal, un ragazzo di Las Vegas che sta girando gli States dopo che la sua ditta ha chiuso. La sera sono uscito con loro a cenare da Subway e poi ho passato la serata con Neal. Che strano lo slang americano, abituato a quello aussie faccio fatica a capire tante parole anche se non è così complicato parlare con loro.
Che strano andare in giro con loro due, mi sembrava di stare in un film. Alle Hawaii con uno di NYC e uno di Las Vegas che tempo zero mi hanno invitato da loro.
Sono arrivato che ero abbastanza giù dopo aver lasciato Sydney e velocemente ho trovato altre persone. Adoro viaggiare, riesci a confrontarti, a conoscere nuovi usi, costumi, modi di fare e conosci nuove persone e la tua visione del mondo cambia in maniera radicale. Come stare alle Hawaii, una figata per tutti ma per me è normale ormai. Sì, qua è bellissimo ma ormai dopo 8 mesi in Australia dove ho visto posti stupendi non mi stupisco più di tanto come un semplice turista italiano in vacanza per 1 settimana qua.
Lunedì sera sono finito in un posto dove ho pagato 5 dollari l'entrata e poi potevi scegliere le consumazioni da 1 a 3 dollari. Un cuba libre costava 1 dollaro... Bè diciamo che ho dovuto mostrare il dollaro più di una volta.
Una cosa che mi devo abituare è la mancia. Qua dovresti sempre darla ma io da buon italiano cerco di non rispettare molto la tradizione. Altra cosa sono le tasse! Ti mettono il prezzo e poi quando paghi devi aggiungere le tasse che ho scoperto che variano, oltre che da stato a stato, da città a città! Incredibile quanto sono lesi questi americani!
In quel locale ho trovato Regina, giusto per capire quanto sia piccolo il mondo... Ho trovato anche 2 ragazze che erano le hostess del mio aereo e ieri ho trovato una ragazza di Melbourne che ha viaggiato sul mio stesso volo! Il mondo è piccolissimo!
Con Regina ho parlato 10 minuti. Magari la ritrovo da qualche parte.
Serata molto bella finita alle 3 di notte. Meno male che stavo per andare a riposarmi il pomeriggio, alla fine ho fatto una tirata unica. Una cosa strana è stata al ritorno dal locale. Ho fermato una ragazza per chiedere indicazioni e lei gentilmente mi ha risposto. Poi le ho chiesto dove andava e lei mi ha detto con tranquillità a lavorare perchè è una prostituta! Qua alle Hawaii e in altri stati la prostituzione è legale e se cammini la sera trovi tantissime prostitute e io non me lo ricordavo anche se me l'avevano detto a cena i due americani!
Ieri mi sono svegliato verso le 9 e poi sono andato con Reggie a Pearl Harbor. Che cosa strana: poco più di un anno fa ero a Hiroshima a vedere il museo per la bomba atomica e ieri mi ritrovavo a Pearl Harbor famosa per l'attacco dei giapponesi.
Prima ho visto un filmato di circa 30 minuti, dopo con un battello sono andato a vedere il museo costruito sopra l'Arizona, una nave da guerra che è ancora lì sott'acqua. Bel tour e in più tutto gratis. A pagamento c'era un museo con aerei e qualche cosa d'altro lì vicino ma non mi interessava.
Poi siamo andati ad Ala Moana, un centro commerciale dove abbiamo pranzato. Allucinanti i bus qua. Paghi 2 dollari e ti danno la corsa del ritorno gratis se lo riprendi entro una certa ora. A noi l'autista ci ha regalato anche un biglietto... Poi sono superattrezzati per i disabili e davanti ai bus puoi mettere anche le bici.
Che cosa strana passare dall'Oz a qua. Finalmente la guida è come in Italia. In Oz era obbligatorio il casco per le bici, qua vedi in giro super harley con i motociclisti senza casco (questa legge cambia da stato a stato). Poi le limousine e le altre super macchine... Pieno!
Per finire in bellezza abbiamo fatto un tour in catamarano. Costava 34 dollari ma Reggie ha tirato il prezzo a 29. Gita in catamarano per vedere il tramonto sull'isola visto che il punto migliore per vederlo è dal mare. La gita comprendeva anche il "all you can drink" quindi cocktail e birra, anche se con poca scelta, illimitati. La cosa strana è stata quando ho preso un cocktail già pronto sul tavolo e il tipo si è un po'incazzato. Dopo Reggie mi ha spiegato che qua bisogna avere una licenza che costa tipo 100mila dollari per servire da bere e deve darmi lui da bere. Incredibile!!! Sulla barca ho conosciuto la ragazza di Melbourne di cui ho parlato prima e altri americani. Quello che mi è rimasto impresso è stato un ragazzo al quale ho spiegato la mia avventura e lui mi ha fatto i complimenti dicendomi che non è da tutti e che bisogna avere le palle per fare quello che sto facendo e che lui non riuscirebbe mai! Che bello sentirsi dire certe cose!
Ieri sera ho preparato io la cena: pasta al sugo. Buona ed economica. Qua vendono la barilla a circa 2 dollari e 50, l'unica cosa è che non vendono mezzo kg ma 1 libra che è circa 450 grammi. Allucinante invece il prezzo della coca cola. Ho visto i miei amici prendere certi bicchieri immensi a poco più di un dollaro! L'acqua invece costa 1.10 per un litro e mezzo al supermercato.
Oggi giornata dedicata al mare! Dopo aver pagato 100 dollari per prolungare la mia permanenza in questo ostello per altre 4 notti e dopo aver prelevato 300 dollari col bancomat per pagare 39 dollari di tour per domani sono andato con Neal e Reggie a Waikiki Beach, a pochi minuti dal mio ostello.Questo ostello è veramente perfetto: economico, pulito e vicinissimo alla spiaggia.
A mezzogiorno siamo tornati in ostello e ho cucinato ancora la pasta. Ne ho fatta talmente tanta che ha mangiato anche il neozelandese. Tutto questo con poco più di 5 dollari che abbiamo diviso in 3. Parlando ho scoperto che Obama, il presidente americano, è nato in questa isola. Dopo pranzo ho salutato Reggie con un a presto visto che sarò ospite a casa sua a Orange Country per 3 notti. E'stato molto gentile, mi ha lasciato tutti i suoi dati e mi farà sapere come trovarci visto che non ha la macchina in California.
Pomeriggio passato sempre a Waikiki Beach ma un po' più spostati. Quante ragazze! La patria della gnocca! Il mare è stupendo ed è stranissimo come si riesca a fare "il morto" e non affondare. Però, non male essere in una delle mete più ambite dagli italiani... Dopo essere andato via dalla spiaggia mi sono fermato a comprare un nuovo trasformatore visto che quello che ho preso 2 giorni fa non va bene. Alla fine tra una cosa e l'altra l'ho anche cambiato e ora sembra funzionare. Dopo aver parlato un po' con il tedesco che lavora alla reception (mi ha spiegato anche un po'dei visti, sembra più facile di quanto pensassi il lavoro negli States) sono tornato in camera e ho conosciuto i nuovi 4 arrivati. Tutti svizzeri che stanno facendo il giro del mondo... Ormai il giro del mondo sembra una cosa normale e fino a qualche anno fa mi sembrava una cosa impossibile. Ancora non ci penso che lo sto facendo anche io anche se non era da programma.
Ho salutato anche il francese che mi ha invitato i Normandia. Incredibile quanto sia ospitale la gente, mica come noi italiani con la mente chiusa!
Ora sono sul balcone mentre uso il wifi di non so chi.
Bene ho male ho raccontato quello che ho fatto in questi giorni e sono sicuro di aver dimenticato qualcosa ma come sempre non rileggo mai i post che scrivo (forse è per questo che troverete errori, ma l'importante è capirsi!).
Mi sa che vado a mangiare qualcosa o comunque faccio un giretto ma non lo so, domani ho il tour alle 10. Ho preferito pagare ma almeno visito tutta l'isola.
Aloha

martedì 5 maggio 2009

Le mie ultime sensazioni australiane


Il lancio delle mie scarpe e delle mie ciabatte alla fine del mio viaggio in Australia


Sono triste. Mi mancherà questo posto e gli amici che ho qua. E'tutto oggi che cammino con il magone.
Mi mancheranno gli australiani. Prima ai controlli mi hanno salutato come se fossi loro figlio. Prima nazione al mondo dove mi trattano così. Lo so che non dovrei essere triste perchè sto andando negli USA, il posto dove ho sempre desiderato andare, ma qua lascio posti, amici e sensazioni che mi hanno accompagnati in questi quasi 8 mesi di mia permanenza in Australia.
Sembra ieri che sono atterrato invece tra poco avrei compiuto 8 mesi, mica 2 giorni.
Il tempo è volato. Sono cresciuto tanto, sono cambiato, ho finalmente iniziato ad apprezzare i veri valori della vita. Sono veramente felice di essere partito per questa avventura che si concluderà con il mio primo giro del mondo! Cazzo, il giro del mondo?!? Ma chi ci avrebbe mai pensato! Sembra ieri che leggevo di gente che lo faceva e ora lo sto per fare anche io. Più che fare, finire visto che sono già a metà strada.
Voglio salutare Marco, mio compagno di avventure e amico sincero che prima quasi mi fa piangere con un messaggio. Non sono una frignetta ma le emozioni che ho dentro di me sono così forti che sarai capace di piangere per un'ora.
Voglio salutare Omar, Manuel & Company, Ben, Olivier, Jimmy, insomma tutti.
Mi mancherà anche il mio boss isterico che ringrazio pubblicamente visto che, senza il lavoro che mi ha dato, sarei già in Italia da un bel pezzo e altro che giro dell'Australia o del mondo.
Ciao Australia, ciao Sydney, mia seconda casa. Magari un giorno tornerò. Magari ad Ottobre sarò ancora qua come magari non tornerò più per tutta la mia vita.
Ciao terra che mi ha fatto crescere e mi ha aperto gli occhi. Sono orgoglioso di me stesso. Non pensavo minimamente di arrivare a questo punto visto che in teoria a Dicembre sarei dovuto tornare.
Posso dire: io ce l'ho fatta! Io sono stato qua 8 mesi, io ho girato tutta l'Australia, io con le mie forze e con qualche volta l'aiuto dei miei familiari che ringrazio nuovamente.
Mi mancherà la gente che cammina a piedi scalzi per la strada, la bontà di tanti australiani, il mix di nazionalità che si trova qua, il famoso relax: take it easy, i mille animali velenosi a cui sono sopravvissuto.
Mi sento strano, come se stessi perdendo un pezzo del mio cuore. Ma vado avanti, tra poco parto per le Hawaii e vivrò oggi, 5 maggio, ben 2 volte visto il gioco dei fusi.
Che strano dire: io il 5 maggio a mezzogiorno ero a Sydney a bere una birra con i miei amici ed ero anche a Waikiki ad aspettare di incontrare Regina.
Il tempo è pazzo, passa troppo in fretta e se non ci godiamo ogni istante siamo fottuti. Mi scuso per il termine ma rimpiango tutto il tempo che ho perso della mia vita.
Ormai è quasi ora. USA arrivo! Non vedo l'ora di provare a surfare alle Hawaii. Lo so di già che domani mi ritroverò in Italia visto che il tempo è così veloce che il periodo che passerò negli States passerà superveloce come il periodo passato in Australia.
Inizia una nuova avventura. Un po'sono spaventato visto che proverò a fare il couchsurfing e poi visto che viaggerò da solo, senza un amico di fianco con cui parlare, giocare o litigare.
Mi farà bene un periodo da solo. Sono sicuro che il mio carattere si rafforzerà sempre di più. Le sensazioni che provo sono un'infinità: triste, felice, spaventato, orgoglioso... Un cocktail micidiale che mi fa sentire vivo.
Finalmente mi sto godendo la vita in pieno. Cerco di godermi anche i minimi istanti che passano sempre più velocemente.
Ho voglia di tornare in Italia per passare del tempo con i miei genitori, con il mio magnifico fratellone e la sua stupenda famiglia, con i miei nonni e zii. Insomma con tutti.
Ho voglia di stare qua in Australia, ho voglia di andare negli States. Tra 19 giorni è il mio compleanno e lo festeggerò a NYC. Un sogno per me anche se mi sarebbe piaciuto passarlo con i miei come passarlo in Australia. Peccato che non mi posso dividere.
Ciao Sydney. Take care!
C ya

Ultimi giorni in Oz

Domenica è stata dedicata al viaggio e lunedì mattina sono tornato a Sydney. Che strana sensazione tornare qua anche solo dopo qualche mese. Ieri sono stato a dormire da Manuel & company che ringrazio di cuore per l'ospitalità.
Ieri sera ultima serata allo Scruffy. Posto semivuoto ma sempre bello. E'venuto anche Danilo a salutarmi. Ieri sono andato nell'ufficio delle tasse dove mi hanno detto che mi spediranno un assegno in Italia per i rimanenti dollari.
La costa est alla fine mi è costata 1350 dollari ai quali dovrei aggiungere i 2 tour fatti gratis (solo quelli erano circa 735 dollari).
Sempre ieri sono andato a prendere le ultime lettere da Livia, la mia ex flatmate. Che sensazioni strane che ho avuto camminando a Sydney.
Ieri sera il boss ha pagato la cena a me e a Manuel. Abbiamo bevuto 2 bottiglie di brunello e mangiato pizza e prosciutto. Che buono...
Oggi mi sono alzato presto e prima mi sono trovato con Cristiano, un ragazzo che segue il mio blog da tempo e che è arrivato da pochi giorni qua. Dopo aver fatto colazione con lui mi sono trovato con Marco davanti alla mia banca. Ho chiuso il mio conto. Ero molto triste.
Dopo aver comprato una maglietta e un paio di infradito per me (purtroppo niente regali per nessuno perchè la valigia è ai limiti di peso) mi sono trovato con Ben, il mio amico tedesco. Gli ho ridato la sua felpa che avevo da tempo e tutti e 4 insieme siamo andati allo Scruffy dove abbiamo mangiato e bevuto gli ultimi jugs in Oz.
Dopo aver salutato Marco e Cristiano sono andato nella banca di Ben dove mi hanno cambiato i soldi. Con quasi 434 dollari australiani mi hanno dato 303 dollari americani. Dopo aver salutato Ben sono tornato a casa dove mi sono lavato e ho preparato le valigie.
Alle 14.30 il boss mi è venuto a prendere per l'ultima volta e mi ha dato un passaggio con Manuel in aereoporto. Volevo parlare di soldi ma non ho trovato il momento giusto in questi due giorni e non ero neanche tanto in vena.
All'aeroporto sono arrivato alle 15 e, dopo aver salutato il boss e Manuel, sono entrato salutando così la mia Sydney.
Ora sono qua e tra un'ora partirà il mio volo. Dopo aver pesato le valigie le ho risistemate un attimo e alle 15.30 mi sono messo in fila per il check-in.
E'la prima volta che mi chiedono tutte queste cose al check-in, ci sarò stato circa 20 minuti. Mi hanno chiesto tutti i voli per gli USA fino all'uscita del paese, l'ESTA e addirittura ho dovuto accendere il pc per leggere la mail con l'indirizzo dell'ostello.
La mia valigia pesava 21.5 kg e il limite era 20. Volevano farmi togliere mezzo chilo ma io ho detto che mi sembrava inutile togliere una felpa per poi rimetterla nel bagaglio a mano e me l'hanno fatto passare.
Il controllo ai raggi X me l'hanno fatto fare 4 volte almeno e dopo aver tolto il sapone di marsiglia e i libri (che poi ho rimesso dentro) sono passato.
C ya Australia