venerdì 26 dicembre 2008

Natale a Sydney

Che giornata intensa. Stamattina sono tornato dalla Tasmania. Dopo qualche momento di tristezza, causa lontananza dalla mia famiglia, mi sono sistemato un attimo e dopo una bella doccia sono uscito. Sydney era semideserta. Impossibile trovare un bottle shop aperto per comprare qualche birra da portare al BBQ. Verso mezzogiorno sono arrivato a Glebe a casa di Luca & Company. Bel pomeriggio. Il pranzo di Natale era a base di pesce. Ostriche, spiedini di pesce, 9 dentici, patate, funghi e naturalmente birra e affini. C'erano tutti i coinquilini di Luca e Davide, poi si sono aggiunti altri italiani, il colombiano con un vietnamita, il giapponese e altre persone: mezzo mondo in un giardino (cosa ormai normale)...
Pomeriggio passato tra mangiare, bere e sentire musica, visto che a un certo punto Luca & Company si sono messi a suonare.
Alla fine alle 21 sono andato via e ho raggiunto Omar a casa sua. Insieme siamo andati in centro dove, dopo una veloce sosta a KFC per mangiare qualcosa, ci siamo trovati con Emanuela, Lorena e Marco. Era tutto chiuso, anche il sidebar e lo scubar erano chiusi. Anche a Darlin Harbour era tutto chiuso... Alla fine abbiamo trovato un posto di fianco alle tre scimmie dove ci siamo bevuti qualcosa. Ci ha raggiunto anche Danilo. Bella giornata. Sono tornato da poco a casa stanchissimo visto che è da stamattina alle 5 che sono in giro. Ammetto che ora sono un po' malinconico e triste visto che, anche se ho passato una giornata bella e intensa, mi mancano i miei cari e alcune persone che ho in Italia. Ma fa niente, basta che esco di casa e guardo dove mi trovo e mi passa tutto. E'una esperienza stupenda e unica quella che sto facendo e penso sia normale dopo quasi 4 mesi esssere un po' giù il giorno di Natale. Sicuramente anche perchè dopo aver sentito mia mamma che mi ha raccontato che c'era la mia dolce cognata con su la maglietta vicino al camino e si vedeva il mio nipotino scalciare, bè, penso che a tutti sarebbe venuta un po' di malinconia.
Comunque sia thhe show must go on.
Merry xmas a tutti e che dire, vi penserò domani quando sarò in spiaggia...
C ya mate


PS: non avrei mai pensato che scrivendo un blog mi sarei sentito così vicino a tutti anche se mi trovo dall'altra parte del mondo. Scrivo e so che la gente leggerà, sicuramente per molti non sarà interessante, ma ogni volta che aggiorno il blog cerco di esprimere le emozioni che una persona può provare e cerco di raccontare le mie giornate anche se faccio cose normali. Lo so che non sono un grande scrittore, come so che a volte sono lungo e noioso, ma che dire, questo sono io...
Un abbraccio a tutti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Basta con questa storia della malinconia ma come sei tedioso, ma che palle !!! Guarda che qua si mangia, si beve e manco ti si caga (altro che bbq e oz, sembra di sentir parlare Chuck Norris)quindi pensa solo a goderti questi momenti visto che tra qualche mese sarai ancora sotto le grinfie di tua madre, allora si che ci sarà da piangere. Stappati una birra, Ac/Dc a manetta e vedi di farti una sgoppatina con qualche autoctona che mi sembra che parli di tutto tranne della cosa più bella (Sei sicuro di essere mio fratello ? Non è che a furia di lavorare con il tuo capo sei diventato buo pure tu ?). E fottitene di Sebastiano che tanto i primi mesi saranno solo urla, notti insonne, vomito e merda...potessi essere io in Australia. Un abbraccio,

Teo

..cmq il regalo più bello che hanno fatto a mio figlio è una maglietta troppo grunge con la scitta "I' m small but I rock". Geniale.