3 giorni alle Whitsunday Islands e arrivo a Town of 1770

Ieri sono tornato dalle Whitsundays! Troppo belle.
Mercoledì diluviava tantissimo. Dopo che ho aggiornato il blog ho cercato un po'su couchsurfing per gli States e dovrei aver trovato uno che mi ospita a Seattle.
Siamo partiti sotto la pioggia. Abbiamo camminato dall'ufficio del tour operator alla baia, che non è molto lontana, con gli zaini nei sacchi della spazzatura per non lavare quello che avevamo dentro.
La nave non era male anche se magari un po'di manutenzione in più non le avrebbe fatto male (parole di Marco, l'intenditore...). Siamo arrivati verso le 17 dopo circa 2 ore di navigazione sotto l'acqua a South Molle, l'isola dove c'è il resort. Io, Marco, Beppe e il Dreamer siamo finiti in camera con un inglese. Le camere erano un po' vecchie ma andavano bene e la vista era sulla baia.
Abbiamo fatto un bel bagno in piscina sotto la pioggia e poi abbiamo cenato con un buffet (lasciamo perdere il cibo di questi 3 giorni...). Per la prima volta mi sentivo un australiano vero: sono stato senza ciabatte per tutta la serata! Infatti era tutto bagnato e si rischiava di cadere quindi per tutta la cena e per la serata nel bar sono rimasto a piedi nudi (anche a ballare!). Bella serata finita verso la 1.30 di notte dopo aver parlato per una mezz'oretta con un americano esalto per la Mafia italiana (vai a capire gli americani...) e un ragazzo cileno di nome Sebastian (mio nipote si chiama Sebastiano). Quanto è piccolo il mondo!
Anche lui è di Santiago e per poco non ho bevuto la Piscola visto che l'aveva bevuta poco prima con i ragazzi della sua camera (la Piscola è tipica del Cile) ed era l'ultima bottiglia che aveva portato dal Cile.
Giovedì mattina ci siamo alzati verso le 7 e verso le 8.30 siamo partiti per Whitehaven Beach, una splendida spiaggia fatta di silicio, una delle più pure al mondo.
Siamo stati per circa 3 ore dopo siamo tornati a South Molle per goderci il pomeriggio nel resort. Meno male che il tempo era molto bello, mi sono abbronzato molto nonostante la mia protezione 30.
La spiaggia di Whitehaven è molto bella ed è considerata una delle spiaggie più belle al mondo anche se sinceramente ne ho viste di più belle sia Cuba che in Messico che a Santo Domingo. Quasi tutti hanno fatto il bagno con la tuta antimedusa tranne noi e qualcun'altro. Beppe, Marco e il Dreamer hanno fatto snorkeling ma non c'era niente di che mi hanno detto (a parte il Dreamer che ha visto uno squaletto). Dopo anche io ho fatto il bagno visto che non abbiamo visto jellyfish. Il pomeriggio siamo stati in piscina e poi dopo cena siamo stati un po'a parlare ma il bar era chiuso e noi eravamo abbastanza cotti quindi verso le 23. Marco ha anche ucciso un mega ragno in camera delle Svizzere, due ragazze che abbiamo conosciuto che erano nella camera di fianco a noi.
Ieri mattina ci siamo svegliati sempre presto, verso le 6.30 per fare colazione verso le 7. Dopo una bella colazione con bacon e uova ci siamo imbarcati in direzione di Blue Pearl Bay (penso sia il nome giusto visto che è scritto sul volantino ma non ho letto nessun cartello). Era una spiaggia di sabbia che affiora dal nulla. Gli altri hanno fatto snorkeling, io no perchè quando mi stavo decidendo ad entrare ho sentito dal cileno e da altri che era pieno di jellyfish e, anche se magari non erano quelle mortali, ho preferito stare sulla spiaggia a prendere il sole per circa 1 ora e mezza. Verso le 14 siamo rientrati a Airlie Beach dove io sono andato un po'al McDonald's e poi sono andato in una bellissima piscina a nuotare un po'. Ho notato che qua in East Coast molti paesi hanno queste Lagoon che sono praticamente delle piscine in un parco o comunque un bel complesso attrezzato visto che qua non si può fare sempre il bagno nell'oceano per colpa delle jellyfish o dei coccodrilli o di altri animali che si possono trovare nell'oceano in certi periodi dell'anno o in certi punti. Ieri sera abbiamo cenato dove abbiamo cenato prima di partire per le Whitsunday Islands, ovvero nel parchetto dove avevamo parlato con le israeliane.
Mentre cenavamo abbiamo ricaricato pc e digitali. Abbiamo occupato 8 prese della corrente su 8 disponibili. Incredibile.
Dopo cena siamo partiti per Mackay dove siamo arrivati dopo qualche ora. Io e Marco siamo stati ancora 1 oretta al McDonald's, mentre gli altri erano sul van a dormire, a cercare di usare internet ma andava male, fortunatamente sono riuscito a parlare con mio papà via MSN.
Per dormire ci siamo messi in un parcheggio sperando di non essere svegliati dai rangers stamattina, cosa che fortunatamente non è accaduta. Oggi ci siamo svegliati verso le 8 e poi siamo andati in un centro commerciale dove abbiamo usato i bagni e abbiamo fatto la spesa.
Che scena, eravamo in bagno a farci la barba a petto nudo e nessuno diceva niente. Se ero in Italia già mi avevano rotto le palle.
Verso le 10 siamo partiti e dopo esserci fermati a mangiare a circa 100 km a nord di Rockhampton abbiamo continuato il viaggio. Dopo abbiamo fatto un giro a Rockhampton, città famosa per essere la capitale australiana del manzo (c'erano anche tante statue di bovini) e famosa anche perchè nel 2007 hanno avvistato un coccodrillo di 12 metri sulla riva del Fitzroy, il più grande fiume del Queensland. A sud di Rockhampton passa anche il tropico del Capricorno anche se non ho visto cartelli che lo segnalavano a differenza di quando ero in West Coast.
Volevamo fare un giro sulla costa denominata Capricorn Coast ma poi ci abbiamo ripensato e abbiamo continuato il viaggio. Da 1 oretta siamo arrivati a Town of 1770, una delle destinazioni balneari più belle del Queensland famosa anche per il surf. Alla fine avremo fatto circa 600 km in 10 ore comprese le soste. Meno male che io sono stato tutto il tempo con Marco nel dietro del van e ho dormito tantissimo. E'bello stare dietro perchè riesci a sdraiarti e grazie al finestrino ti godi anche l'aria fresca.
Ieri sera ho dormito con il sacco a pelo e oggi mi sa che farò lo stesso visto che la sera inizia a fare fresco. Ora aspetto la cena e poi mi sa che andremo a letto.
Mi sono piaciute tanto le Whitsundays. Bella meta e meno male che sono riuscito a sfruttare il biglietto di Gigi risparmiandoci parecchi soldi.
Il viaggio continua.
C ya