giovedì 26 marzo 2009

Da Perth a Coral Bay

Eccomi qua finalmente. Oggi è già giovedì mattina. Sono in strada verso Exmouth dopo aver lasciato Coral Bay.
In questi giorni ne sono successe di tutti i colori ma parto in ordine cronologico.
Domenica sera ci siamo fermati a dormire vicino al Pinnacles Desert dopo aver percorso 244,8 km.
La mattina seguente abbiamo visto Hangover Bay che non mi è piaciuta tantissimo nonostante l'ottimo commento scritto sulla Lonely Planet.
Tappa successiva è stato il Pinnacles Desert all'interno del Nambung National Park. Dopo aver pagato 10 dollari in totale per noi tre, abbiamo fatto il giro del piccolo deserto con il van (il tracciato per le macchine è di 4 km). Molto particolare e affascinante. Ed ecco il primo imprevisto di questi giorni: ci siamo infossati con il van nella sabbia ma in pochissimo tempo siamo riusciti ad uscirne.
Usciti dal deserto ci siamo diretti a Nord fino ad arrivare ad un immenso lago di sale con delle sfumature rose in alcuni punti situato vicino a Gregory dove ci siamo fermati velocemente per qualche foto visto che la nostra destinazione era il Principality of Hutt River. Vi chiederete che cos'è... ebbene sì, è la seconda nazione più grande d'Australia!!! E' situato al termine di una lunga strada sterrata nell'outback. Ci abbiamo messo circa 40 minuti per percorrere la strada non asfaltata che porta alle porte del Principato!
Questa nazione è stata fondata il 21 aprile 1970 quando l'agricoltore Leonard Casley, esasperato dalle quote imposte dal governo sulla produzione di fumento, proclamò la secessione dal Commonwealth d'Australia. E' l'unico principato al mondo nato senza spargimento di sangue. Allucinante!!!
E' praticamente una fattoria in mezzo al nulla con anche una piccola chiesa, un ufficio postale ed un ufficio del governo posti nello stesso edificio (piccolissimo), e altre casettine e una zona per i van. Al nostro arrivo ci siamo trovati il Principe Leonardo in persona, un contadino di circa 80 anni che ci ha timbrato i passaporti sia per l'entrata che per l'uscita dal suo Principato!
Ho comprato dei francobolli e delle banconote del Principato e le ho messe in una busta con una cartolina dove il Principe mi ha scritto una dedica personale e l'ho spedita a casa. Che cosa assurda! Sono stato un po' a parlare con Leonard. Lui ha girato mezzo mondo e ha addirittura un suo passaporto, non quello australiano. Mi diceva che doveva incontrare il Papa quando è andato a Roma ma per vari imprevisti non è riuscito. Mi ha raccontato anche diversi aneddoti, tipo che quando era in India hanno visto il suo passaporto e l'hanno ospitato in un mega albergo visto che era un Principe... No comment... Il bello è che lui mi ha detto che non va in giro a dire chi è anche perchè volendo ogni volta che viaggia all'estero potrebbe viaggiare come un vero Principe chiedendo ospitalià (cosa che secondo me fanno sicuramente i suoi figli e nipoti).
Dopo le varie foto di rito ce ne siamo andati e mentre eravamo in strada ecco il secondo imprevisto. Ci siamo infossati sulla sabbia ancora dopo una manovra di Beppe. Erano le 18, eravamo nel mezzo del nulla e dopo vari tentativi non riuscivamo ad uscire. Fortunatamente a poche centinaia di metri c'era una fattoria. Io e Beppe siamo andati a piedi fino all'entrata della casa di questa fattoria. E'uscita una donna sui 40 anni che ci ha chiesto cosa succedeva. Dopo avergli spiegato l'accaduto ha chiamato il marito che gentilmente ha preso il suo fuoristrada ed è venuto a darci una mano. Il nostro ritorno al van è stato da film. C'eravamo io e Beppe aggrappati fuori dal fuoristrada di questo tizio con una mano. Spettacolo. Dopo essersi rotta la corda al primo tentativo siamo riusciti a tirare fuori il van e alla domanda "quante le devo per il disturbo?" (in più gli si era rotta anche un pezzo di corda) mi sono sentito rispondere "nessun problema, buon viaggio"... Altro che Italia.
La sera siamo arrivati al Kalbarri National Park. Ci siamo fermati a Kalbarri sulla baia dove abbiamo pulito tutto il van che era tutto insabbiato visto che lo sportellone dietro ha le guarnizioni andate a quel paese ed era entrata tantissima terra. Abbiamo fatto da mangiare proprio davanti alla baia. E'arrivato anche ii ranger che ci ha detto che non potevamo stare lì a dormire e ci ha spiegato un po' di leggi del Western Australia. Dopo aver cenato da bravi italiani siamo usciti un po' dalla città e ci siamo imboscati per dormire sperando di non prendere la multa di 100 dollari a testa. Km fatti lunedì: 604.
Martedì ci siamo svegliati presto (ormai ci svegliamo sempre tra le 7.30 e le 8). Dopo aver visto alcuni belle scogliere ci siamo diretti nel cuore del parco dove abbiamo visto la Z-Bend, una gola che si getta a strapiombo fino al fiume che scorre sotto (Murchison River), e il The Loop dove c'è la famosa Natures Window, un arco naturale di roccia che sembra una finestra sulla natura.
Usciti dal parco pensavamo di aver benzina per arrivare al benzinaio successivo... Grosso errore... Abbiamo percorso quasi 110 km in riserva fino a quando la benzina è finita. Eravamo nel deserto con i benzinai più vicini a 69 km a nord e a 110 km a sud alle 2 del pomeriggio con un caldo allucinante. Meno male che eravamo sulla Highway (anche se era una strada ad una corsia per ogni direzione) e quindi qualcuno passava. Dopo aver fermato 2 persone che non sono riusciti ad aiutarci, si è fermato un signore con una jeep che trasportava una barchetta. Arrivava dall'altro senso e appena ci ha visti si è fermato. Dopo avergli spiegato la situazione è sceso e ha preso una tanica di benzina. Che culo! Alla fine siamo stati fermi 10 minuti e basta!
Voleva 20 dollari per la benzina ma gli abbiamo dato 25 dollari e secondo me ci ha fatto circa 30 dollari di benzina. Fino ad ora il prezzo della benzina è veriato da 1,07 e 1,53 dollari e pensare che in Tasmania l'avevo pagata anche 0,99.
Risolto anche questo problemaci siamo fermati alla Billabong Roadhouse, il primo distributore dove abbiamo fatto il pieno. Verso le 16,30 siamo arrivati a Hamelin Pool, una riserva marina che ospita la colonia di stromatoliti più celebre al mondo. Sono delle formazioni di colore marrone simili alla roccia costituite da microrganismi quasi identici a quelli che esistevano 1,9 miliardi di anni fa e si svilupparono in una forma di vita più complessa. La colonia è fraglie quindi per vederla siamo saliti su una passerella allestita apposta per non aver alcun impatto.
Visti gli stromatoliti abbiamo visto anche il Postmasters Residence & Telegraph Office (avevamo il van parcheggiato lì davanti). E' un piccolo avamposto anonimo che nel 1964 fu inconsapevolmente responsabile della trasmissione dei messaggi dalla navicella spaziale Gemini della NASA dopo l'interruzione delle comunicazioni tra la stazione di rilevamento e la parabola di Carnarvon (un paese non molto distante). La cosa strana è che ora ci servono tè e biscotti.
La sera verso la 19 siamo arrivati al Monkey Mia Dolphin Resort. Ormai eravamo nel cuore di Shark Bay (è nella lista dei siti dichiarati patrimonio dell'UNESCO). Dopo aver pagato 42 dollari per 3 persone per la piazzola per il van ci siamo fatti un bel bagno in piscina (gelata).
Non volveamo rischiare di prendere una multa e comunque ci saremmo dovuti alzare presto per vedere i delfini quindi abbiamo preferito stare nel campeggio e comunque sia per vedere i delfini il giorno dopo avremmo dovuto pagare 6 dollari a testa. Km fatti 502,8.
Mentre stavamo pulendo il van è arrivato anche il bus di un tour. Mi giro e chi vedo? Lo svizzero che aveva fatto il tour con me fino ad Alice Springs. Quanto è piccola l'AUstralia. A differenza del tour che ha fatto con me, stavolta nel suo tour c'erano tantissime gran belle ragazze. Beato lui. Il bello è che lo ritrovato in giro anche stamattina e ieri sera a Coral Bay (anche noi seguiamo più o meno il programma del tour).
Dopo aver cenato utilizzando la cucina del campeggio e dopo una bella doccia ce ne siamo andati a letto stanchissimi.
Ieri mattina ci siamo svegliati verso le 7 per vedere la distribuzione del cibo ai delfini che arrivano puntuali ogni giorno ed è per questo che rende Monkey Mia famosta in tutto il mondo. E'stato bello, avevamo i delfini praticamente a neanche mezzo metro dalle nostre gambe. Sono riuscito anche a fotografarli mentre saltavano.
Dopo lo spettacolo ci siamo fatti una bella doccia e poi io e Max abbiamo fatto il bucato che abbiamo messo prima nell'asciugatore (che non ha fatto per bene il suo compito) e poi abbiamo steso nel van e tempo 4 ore tutto era bello che asciutto. Sempravamo degli sfollati ma anche questa è la mia avventura in terra australiana. Dopo aver fatto un salto a Denham, la cittadina più a ovest d'Australia con un mare fantastico, siamo andati a Shell Beach, probabilmente la più lunga spiaggia di conchiglie al mondo. Molto bella. Salutata Shark Bay siamo tornati sulla Highway.
Ci siamo fermati a Carnarvon per fare benzina e fare la spesa. Sono riuscito a chiamare anche a casa con il cellulare anche se poi ho finito i soldi. La vodafone non funziona praticamente mai, idem la chiavetta di 3. Vanno benisssimo quando sei in città grosse ma quando esci è meglio avere Telstra o Optus. A Monkey Mia c'era un ragazzo con la chiavetta di internet di Telstra e gli andava.
Mentre eravamo al supermercato mi ha chiamato anche Jimmy, il mio amico vietnamita. Che grande! Erano giorni che cercava di chiamarmi ed era preso male perchè quando torno a Sydney lui non c'è perchè torna in Vietnam per un mesetto. Se tutto va bene e non avrò problemi con il visto lo ritroverò a Sydney a ottobre. Ho sentito anche Omar che ha trovato un secondo lavoro, sono felice per lui. Quando ero a Kalbarri ho sentito anche il mio capo che mi ha detto come andava e le solite cose.
Mentre eravamo in strada abbiamo anche trovato due piccoli tornado, uno dei quali ci ha attraversato la strada e noi gli siamo passati in mezzo. Avevamo giù i finestrini e io ero davanti ed è entrata una raffica di vento e sabbia. Meno male che era piccolino.
Tappa successiva e finale è stata Coral Bay. Mentre eravamo in strada ci siamo fermati anche a fare una foto al cartello del tropico del Capricorno. Coral Bay è una minuscola comunità di mare posta all'estremità meridionale del Ningaloo National Park.
Abbiamo cenato in un parcheggio buio sotto le stelle con un'ottima carbonare e poi, dopo aver cercato un posto per dormire, siamo usciti da Coral Bay e ci siamo fermati in un parcheggio sperando di non trovare nessuna multa oggi al risveglio. Km fatti ieri: 618,6.
Stamattina ci siamo alzati presto e siamo andati di nuova a Coral Bay dove c'erano i bagni. Abbiamo mangiato una bella mezza anguria da 5 kg come colazione e dopo aver lavato le stoviglie di ieri e dopo che Beppe ha fatto il primo bagno siamo partiti verso Exmouth.
Che dire, l'avventura continua. Appena riesco riaggiorno il blog. La sera non mi metto mai a scrivere sul pc perchè dopo cena sono sempre cotto quindi penso che ogni 3-4 giorni farò un bel post e poi appena potrò lo pubblicherò.
Sto vedendo posti magnifici e sto provando esperienze uniche. Senza benzina, insabbiati, in un tornado, senza cellulare e senza internet, dormire in mezzo al nulla e quando vedi fuori vedi solo il cielo stellato. Che spettacolo.
C ya

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