giovedì 7 maggio 2009

Aloha... Welcome to Oahu

Finalmente mi sono preso un po'di tempo per aggiornare il blog. Mi scuso se non l'ho fatto prima ma in questi giorni sono riuscito solo a caricare le foto e non ho avuto mai tempo per scrivere. Di sicuro mi dimenticherò qualcosa visto che devo raccontare i miei primi 3 giorni alle Hawaii.
Partiamo dal volo. Bè, sono riuscito a dormire forse 4 ore su 9 ore e mezza. Avevo dei bambini avanti e dietro e non erano molto tranquilli... Km fatti: 8200.
Quando ero sull'aereo mi hanno dato da compilare due fogli dove mi hanno chiesto tantissime cose. Appena atterrato avevo paura di aver sbagliato qualcosa e di aver qualche problema con l'immigrazione invece mi sbagliavo. Tutto si è svolto velocemente. Impronte digitali e foto e via: welcome to the U.S.A.!!!
All'uscita dell'aereoporto volevo prendere il bus pubblico invece mi è toccato prendere la navetta. Tra una storia e l'altra ci ho messo 2 ore per salire sullo shuttle per Waikiki. Una cosa impressionante è il numero di giapponesi che ci sono qua. Addirittura tanti cartelli sono in doppia lingua.
Appena arrivato a Waikiki mi sono diretto in albergo e poi sono andato ad uno Starbucks visto che mi ero dato appuntamento con Regina, la mia ex flatmate di Sydney. Peccato che non ho pensato che in U.S.A. ci sono milioni di Starbucks quindi niente, non ci siamo trovati. Il cambio di fuso è stato da +8 ore rispetto all'Italia a -12 ore, quindi 20 ore, niente male. Tra parentesi, gli orari dei post del blog sono sempre in ora locale. Che spettacolo vivere un giorno due volte. Posso dire che il 5 maggio a mezzogiorno mi trovavo a Sydney a bere con i miei amici e a Waikiki in uno Starbucks.
Tornato dal mio piccolo giro per Waikiki ho conosciuto i miei compagni di camera. La mia camera è formata da 3 stanze e 2 bagni. In una stanza ci sono 3 letti, nella mia 4 e nell'altra 2. Io sono in camera con un francese di 40 e passa anni che lavora nel ministero delle comunicazioni e che è solito viaggiare per il mondo durante le ferie (ora sta facendo il giro del mondo) e con un neozelandese (anche lui giro del mondo). Loro partono domani quindi domani nuovi compagni di stanza.
Oggi è partito anche il serbo che era nell'altra camera. Lui è qua illegalmente da 3 anni quasi. E'partito Reggie, un ragazzo di NYC di cui parlerò dopo.
Torniamo a lunedì. Mi sono messo a letto per riposarmi un po'e tempo zero è entrato Reggie con il quale sono stato a parlare tanto. Lui lavora a NYC e in California per una catena di alberghi. Parla con i clienti e fa la guida per questa catena in giro per il mondo. E'stato molto gentile e mi ha detto anche che ha un possibile aggancio per me a NYC, si vedrà... Reggie era appena tornato da un tour che ti fa vedere i posti dove girano i film e i telefilm tipo Lost (il mio preferito), in questo posto girano tutti i film che fanno alle Hawaii.
Poi ho conosciuto Neal, un ragazzo di Las Vegas che sta girando gli States dopo che la sua ditta ha chiuso. La sera sono uscito con loro a cenare da Subway e poi ho passato la serata con Neal. Che strano lo slang americano, abituato a quello aussie faccio fatica a capire tante parole anche se non è così complicato parlare con loro.
Che strano andare in giro con loro due, mi sembrava di stare in un film. Alle Hawaii con uno di NYC e uno di Las Vegas che tempo zero mi hanno invitato da loro.
Sono arrivato che ero abbastanza giù dopo aver lasciato Sydney e velocemente ho trovato altre persone. Adoro viaggiare, riesci a confrontarti, a conoscere nuovi usi, costumi, modi di fare e conosci nuove persone e la tua visione del mondo cambia in maniera radicale. Come stare alle Hawaii, una figata per tutti ma per me è normale ormai. Sì, qua è bellissimo ma ormai dopo 8 mesi in Australia dove ho visto posti stupendi non mi stupisco più di tanto come un semplice turista italiano in vacanza per 1 settimana qua.
Lunedì sera sono finito in un posto dove ho pagato 5 dollari l'entrata e poi potevi scegliere le consumazioni da 1 a 3 dollari. Un cuba libre costava 1 dollaro... Bè diciamo che ho dovuto mostrare il dollaro più di una volta.
Una cosa che mi devo abituare è la mancia. Qua dovresti sempre darla ma io da buon italiano cerco di non rispettare molto la tradizione. Altra cosa sono le tasse! Ti mettono il prezzo e poi quando paghi devi aggiungere le tasse che ho scoperto che variano, oltre che da stato a stato, da città a città! Incredibile quanto sono lesi questi americani!
In quel locale ho trovato Regina, giusto per capire quanto sia piccolo il mondo... Ho trovato anche 2 ragazze che erano le hostess del mio aereo e ieri ho trovato una ragazza di Melbourne che ha viaggiato sul mio stesso volo! Il mondo è piccolissimo!
Con Regina ho parlato 10 minuti. Magari la ritrovo da qualche parte.
Serata molto bella finita alle 3 di notte. Meno male che stavo per andare a riposarmi il pomeriggio, alla fine ho fatto una tirata unica. Una cosa strana è stata al ritorno dal locale. Ho fermato una ragazza per chiedere indicazioni e lei gentilmente mi ha risposto. Poi le ho chiesto dove andava e lei mi ha detto con tranquillità a lavorare perchè è una prostituta! Qua alle Hawaii e in altri stati la prostituzione è legale e se cammini la sera trovi tantissime prostitute e io non me lo ricordavo anche se me l'avevano detto a cena i due americani!
Ieri mi sono svegliato verso le 9 e poi sono andato con Reggie a Pearl Harbor. Che cosa strana: poco più di un anno fa ero a Hiroshima a vedere il museo per la bomba atomica e ieri mi ritrovavo a Pearl Harbor famosa per l'attacco dei giapponesi.
Prima ho visto un filmato di circa 30 minuti, dopo con un battello sono andato a vedere il museo costruito sopra l'Arizona, una nave da guerra che è ancora lì sott'acqua. Bel tour e in più tutto gratis. A pagamento c'era un museo con aerei e qualche cosa d'altro lì vicino ma non mi interessava.
Poi siamo andati ad Ala Moana, un centro commerciale dove abbiamo pranzato. Allucinanti i bus qua. Paghi 2 dollari e ti danno la corsa del ritorno gratis se lo riprendi entro una certa ora. A noi l'autista ci ha regalato anche un biglietto... Poi sono superattrezzati per i disabili e davanti ai bus puoi mettere anche le bici.
Che cosa strana passare dall'Oz a qua. Finalmente la guida è come in Italia. In Oz era obbligatorio il casco per le bici, qua vedi in giro super harley con i motociclisti senza casco (questa legge cambia da stato a stato). Poi le limousine e le altre super macchine... Pieno!
Per finire in bellezza abbiamo fatto un tour in catamarano. Costava 34 dollari ma Reggie ha tirato il prezzo a 29. Gita in catamarano per vedere il tramonto sull'isola visto che il punto migliore per vederlo è dal mare. La gita comprendeva anche il "all you can drink" quindi cocktail e birra, anche se con poca scelta, illimitati. La cosa strana è stata quando ho preso un cocktail già pronto sul tavolo e il tipo si è un po'incazzato. Dopo Reggie mi ha spiegato che qua bisogna avere una licenza che costa tipo 100mila dollari per servire da bere e deve darmi lui da bere. Incredibile!!! Sulla barca ho conosciuto la ragazza di Melbourne di cui ho parlato prima e altri americani. Quello che mi è rimasto impresso è stato un ragazzo al quale ho spiegato la mia avventura e lui mi ha fatto i complimenti dicendomi che non è da tutti e che bisogna avere le palle per fare quello che sto facendo e che lui non riuscirebbe mai! Che bello sentirsi dire certe cose!
Ieri sera ho preparato io la cena: pasta al sugo. Buona ed economica. Qua vendono la barilla a circa 2 dollari e 50, l'unica cosa è che non vendono mezzo kg ma 1 libra che è circa 450 grammi. Allucinante invece il prezzo della coca cola. Ho visto i miei amici prendere certi bicchieri immensi a poco più di un dollaro! L'acqua invece costa 1.10 per un litro e mezzo al supermercato.
Oggi giornata dedicata al mare! Dopo aver pagato 100 dollari per prolungare la mia permanenza in questo ostello per altre 4 notti e dopo aver prelevato 300 dollari col bancomat per pagare 39 dollari di tour per domani sono andato con Neal e Reggie a Waikiki Beach, a pochi minuti dal mio ostello.Questo ostello è veramente perfetto: economico, pulito e vicinissimo alla spiaggia.
A mezzogiorno siamo tornati in ostello e ho cucinato ancora la pasta. Ne ho fatta talmente tanta che ha mangiato anche il neozelandese. Tutto questo con poco più di 5 dollari che abbiamo diviso in 3. Parlando ho scoperto che Obama, il presidente americano, è nato in questa isola. Dopo pranzo ho salutato Reggie con un a presto visto che sarò ospite a casa sua a Orange Country per 3 notti. E'stato molto gentile, mi ha lasciato tutti i suoi dati e mi farà sapere come trovarci visto che non ha la macchina in California.
Pomeriggio passato sempre a Waikiki Beach ma un po' più spostati. Quante ragazze! La patria della gnocca! Il mare è stupendo ed è stranissimo come si riesca a fare "il morto" e non affondare. Però, non male essere in una delle mete più ambite dagli italiani... Dopo essere andato via dalla spiaggia mi sono fermato a comprare un nuovo trasformatore visto che quello che ho preso 2 giorni fa non va bene. Alla fine tra una cosa e l'altra l'ho anche cambiato e ora sembra funzionare. Dopo aver parlato un po' con il tedesco che lavora alla reception (mi ha spiegato anche un po'dei visti, sembra più facile di quanto pensassi il lavoro negli States) sono tornato in camera e ho conosciuto i nuovi 4 arrivati. Tutti svizzeri che stanno facendo il giro del mondo... Ormai il giro del mondo sembra una cosa normale e fino a qualche anno fa mi sembrava una cosa impossibile. Ancora non ci penso che lo sto facendo anche io anche se non era da programma.
Ho salutato anche il francese che mi ha invitato i Normandia. Incredibile quanto sia ospitale la gente, mica come noi italiani con la mente chiusa!
Ora sono sul balcone mentre uso il wifi di non so chi.
Bene ho male ho raccontato quello che ho fatto in questi giorni e sono sicuro di aver dimenticato qualcosa ma come sempre non rileggo mai i post che scrivo (forse è per questo che troverete errori, ma l'importante è capirsi!).
Mi sa che vado a mangiare qualcosa o comunque faccio un giretto ma non lo so, domani ho il tour alle 10. Ho preferito pagare ma almeno visito tutta l'isola.
Aloha

1 commento:

Riccardo TV ha detto...

Ciao,
ammazza leggendo i tuoi post cresce sempre più in me la voglia di partire! Non vedo l'ora arrivi settembre! E poi via!!!

Era ora che mettessi il nuovo post! :D
Scherzo ovviamente!
ciao!

Riccardo TV