martedì 5 maggio 2009

Il valore della mia famiglia

Sono in aereoporto. E'ora di lasciare l'Australia ma affronterò questo discorso in un altro post.
Ora sono qua per scrivere quello che ho provato con la mia ultima videochiamata venerdì con la mia famiglia al completo.
Sono troppo felice di avere una famiglia come la mia. Erano tutti lì pronti ad aspettare la mia chiamata. Io ero abbastanza tranquillo fino a quando non ho visto mio nipote e lì sono scoppiato a piangere come un bambino come sempre. Ho tantissima voglia di vederlo e non vedo l'ora di poterlo stringerlo tra le mie braccia.
Che bello poter rivedere tutti i parenti. E'da quando sono partito che non vedo i miei nonni, anche se un mio nonno è all'ospedale e sfortunatamente non sono riuscito a vederlo per ovvie ragioni.
Che bello vedere mio nonno paterno così preso bene con il pc ed è la prima volta che lo vedo così in tutta la mia vita. Questo mio viaggio da questo punto di vista mi ha fatto veramente molto bene. Finalmente riesco a capire in pieno la fortuna che ho avuto a nascere nella mia famiglia. La considero la famiglia più bella del mondo.
Queste sono solo poche righe, vorrei scrivere di più ma già i miei occhi si stanno riempiendo di lacrime e non mi sembra il caso.
Vi voglio bene, lo dico pubblicamente a tutti i lettori del mio blog.
Luca

Voglio anche riscrivere una frase che ho letto su un foglio appeso davanti a casa di Beppe di Byron Bay:
"Se non vi sforzate i sogni resteranno solo pura fantasia.
Lo sforzo e il duro lavoro costruiscono invece un ponte tra i sogni e la realtà.
Coloro che fanno sforzi continui sono sempre pieni di speranza: quella speranza che nasce proprio dagli sforzi continui.
Abbracciate i vostri sogni e seguiteli!!"
Io lo sto facendo grazie anche l'aiuto delle persone speciali che mi hanno cresciuto. Un grazie immenso e ora le prime lacrime iniziano quasi a scendere...

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